L’area archeologica della Basilica palladiana riapre da giovedì 4 giugno

Dopo la riapertura dei Musei civici, l’assessorato alla cultura ha deciso di rendere nuovamente accessibile l’area archeologica di Corte dei Bissari in Basilica palladiana.

Da giovedì 4 giugno sarà possibile tornare ad “esplorare” gli spazi che consentono di conoscere le vicende che hanno preceduto la rinascenza palladiana.

“Sono felice per il gradimento che i nostri cittadini e residenti in Veneto hanno dimostrato nei confronti dell’apertura delle nostre sedi museali – ha detto l’assessore alla cultura Simona Siotto -. Abbiamo perciò deciso di riaprire anche l’area archeologica della Basilica in attesa di poter accogliere i visitatori anche nel monumento simbolo di Vicenza. Sicurezza e gradualità sono le nostre parole d’ordine ma con questi punti fermi vogliamo anche tornare a offrire le tante risorse artistiche e culturali che l’emergenza Coronavirus ci aveva costretto a chiudere”.

Per visitare l’area archeologica è necessaria la prenotazione  contattando l’Associazione per la didattica museale (Ardea 3473938172, ardeaarcheo@gmail.com) che accompagnerà lungo il percorso, fornendo accurate spiegazioni.

A disposizione le mattinate di martedì, giovedì e venerdì, dalle 10 alle 12. Potranno essere accolti un numero massimo di 7 partecipanti a cui si andrà ad aggiungere l’accompagnatore didattico di Ardea.

Il costo del biglietto rimarrà invariato: 2 euro per adulti, 1 euro per minori di 18 anni.

I visitatori dovranno recarsi nell’area archeologica muniti di mascherina, con guanti oppure gel igenizzante. Dovrà essere mantenuta la distanza di un metro dalle persone.

All’ingresso sarà misurata la temperatura corporea: al superamento di 37,5°C non sarà consentito l’accesso.

La visita durerà 30 minuti

L’accesso all’area archeologica avviene dall’ingresso principale della Basilica palladiana, in piazza dei Signori.

 

 

 

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.

(Comune di Vicenza)

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