Prima commissione – Covid-19, via libera alla Commissione d’inchiesta sulle case di riposo. Approvato il Pdl di modifica del procedimento elettorale regionale

Prima commissione – Covid-19, via libera alla Commissione d’inchiesta sulle case di riposo. Approvato il Pdl di modifica del procedimento elettorale regionale

(Arv) Venezia 22 mag. 2020 –     Via libera alla Proposta di delibera amministrativa n. 118, primo firmatario Piero Ruzzante (Liberi e Uguali), che istituisce in seno al Consiglio regionale del Veneto una Commissione speciale d’inchiesta sulla gestione delle RSA e delle case di riposo per anziani in relazione alla pandemia da Sars-Cov-2. Lo ha deciso oggi, all’unanimità, la Prima commissione consiliare presieduta da Alessandro Montagnoli (Lega Nord), Vicepresidente Claudio Sinigaglia (Partito Democratico). Il testo del provvedimento può così entrare all’ordine del giorno dei lavori dell’Assemblea legislativa; relatore per l’Aula, il Consigliere Ruzzante. La Commissione d’inchiesta lavorerà per due mesi, rinnovabili, e sarà composta da undici Consiglieri, cinque di minoranza, che esprimerà il Presidente, e sei di maggioranza, tra i quali saranno individuati il Vicepresidente e il Segretario. I lavori della Commissione non saranno pubblici; gli stessi Commissari saranno tenuti a rispettare il principio di riservatezza sull’attività istruttoria svolta, sulle dichiarazioni assunte e la documentazione acquisita. Una volta terminati i lavori, la Commissione presenterà una Relazione finale sulle indagini svolte; è prevista la possibilità di presentare relazioni di minoranza. La Commissione sarà chiamata ad approfondire le attività svolte dal 31 gennaio 2020 dagli attori coinvolti nella prevenzione e nella limitazione del contagio da coronavirus nelle RSA e nelle Case di riposo venete, indagando in particolare le misure adottate per la tutela degli ospiti e degli operatori. A tale scopo potranno essere uditi l’Assessore regionale alla Sanità e al Sociale, il Direttore generale dell’Area Sanità e Sociale della Regione del Veneto, i Direttori delle competenti Direzioni di afferenza, i Direttori generali delle ULSS, i Direttori delle RSA e delle Case di risposo, il personale sanitario e sociosanitario impiegato presso le stesse, i prossimi congiunti delle persone ospitate e decedute, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, nonché gli altri soggetti che possano riferire o apportare ogni utile elemento conoscitivo ai fini dei lavori della Commissione. L’approvazione della Pda n. 118 è stata preceduta dal via libera, a maggioranza, dopo un ampio dibattito al quale ha partecipato il Presidente del Consiglio regionale Roberto Ciambetti, al Progetto di legge n. 512, di iniziativa della Giunta, che modifica l’art.11, comma 2, della legge regionale 16 gennaio 2012, n. 5 ‘Norme per l’elezione del Presidente della Giunta e del Consiglio regionale’, presentato ai Commissari dal Vicepresidente della Regione Gianluca Forcolin. Allo stato attuale, l’art. 11, comma 2, stabilisce che il decreto con il quale il Presidente della Giunta regionale indice le elezioni venga pubblicato nel BUR almeno 60 giorni prima del giorno delle elezioni. L’iniziativa legislativa, in sintesi, è volta a portare a 50 giorni questo termine armonizzandolo con quello di altre Regioni, comprese quelle interessate dalla consultazione elettorale nel 2020, a fronte di un quadro normativo nazionale che, in relazione all’emergenza coronavirus, ha prorogato di fatto la legislatura di tre mesi rispetto alla scadenza del 31 maggio, e che contempla lo svolgimento delle elezioni in regime di election day. Relatore per l’Aula, il Capogruppo della Lega Nord Nicola Finco; correlatore, il Capogruppo del Partito Democratico Stefano Fracasso.

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(Consiglio Veneto)

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