Quinta commissione – “L’Assessore Lanzarin fa il punto sulla situazione Covid: allo studio nuove riaperture che interesseranno i Centri ludico ricreativi per minori 0- 17”

Quinta commissione – “L’Assessore Lanzarin fa il punto sulla situazione Covid: allo studio nuove riaperture che interesseranno i Centri ludico ricreativi per minori 0- 17”

(Arv) Venezia 21 mag. 2020 – L’Assessore regionale alla Sanità e al Sociale, Manuela Lanzarin, è intervenuta oggi in Quinta commissione per aggiornare sulla situazione determinata dall’emergenza Coronavirus.

Lanzarin ha spiegato che, dopo l’ultimo Dpcm e l’Ordinanza del Presidente Zaia, pubblicata nel BUR di domenica scorsa, si sta già lavorando a ulteriori riaperture che riguarderanno: minori in fascia 0 – 17 anni; parchi gioco, centri culturali e sociali. “Ma le eventuali riaperture dipenderanno dai risultati che verranno restituiti dal sistema di doppio monitoraggio – ha spiegato l’Assessore – gli indicatori del Ministero della Salute e la bio – sorveglianza del Veneto; da questi controlli scaturisce il fattore R con zero che determina l’incidenza dei contagi”.

“Il Veneto è coordinatore di un Gruppo di lavoro interregionale che riunisce, oltre alla nostra regione, Lombardia, Emilia- Romagna, Toscana e Campania – ha informato Lanzarin – verranno predisposte linee guida per adottare provvedimenti condivisi in sede di Conferenza Stato- Regioni; ogni regione, poi, darà seguito alle scelte unitarie con le tempistiche che riterrà opportune. Questo percorso verrà seguito in particolare per valutare le riaperture dei Centri ludico- ricreativi”.

“E’ quindi importante il ruolo svolto dal nostro sistema di bio- sorveglianza dei contagi, che abbiamo predisposto fin da subito: quotidianamente ci restituisce, per ciascuna Ulss, dati in tempo pressoché reale”, ha concluso Manuela Lanzarin.

La dott.ssa Francesca Russo, Dirigente del Dipartimento regionale di Prevenzione, ha illustrato le procedure di monitoraggio seguite dalla nostra regione. “Si tratta di un sistema informativo di bio – sorveglianza che è in grado di valutare l’andamento della situazione dei contagi in tempo reale, con suddivisione per singola Azienda Ulss – ha spiegato la Dirigente – Ogni tre ore i laboratori di Microbiologia interagiscono integrando il sistema con i dati delle persone positive e negative. Raccogliamo i dati statistici e analitici con geo- localizzazione dei casi, che ci restituiscono il numero di ricoverati, i posti letto occupati in Terapia Intensiva, le persone che si trovano in sorveglianza domiciliare. Siamo in grado di individuare singoli focolai, ovvero dove si registrano almeno due positivi, e quando questi si spengono. I 12/13 mila tamponi effettuati ogni giorno vengono caricati nel sistema”.

“Tutti questi dati sono trasmessi, ogni giorno entro le 11.00, al Ministero della Salute e alla Protezione Civile – ha informato la dottoressa Russo – Il nostro sistema di bio- sorveglianza si integra con quello ministeriale, che è particolarmente complesso e prevede tutta una serie di indicatori, tra i quali, quelli di processo, di risultato (decisivi per valutare poi le riaperture), di tenuta dei vari Servizi (tempistica dell’effettuazione dei tamponi e numero degli operatori dedicati a monitorare i contagi), con l’aggiornamento epidemiologico riassuntivo dei dati trasmessi dalle singole regioni”.

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(Consiglio Veneto)

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