Riunioni e convivenza Covid-19: la Regione dà l’ok, ma con precisi accorgimenti

La Regione Veneto ha pubblicato una circolare interpretativa dell’Ordinanza del Presidente n. 48 del 17 maggio 2020, con la quale chiarisce che le riunioni in luogo privato non sono vietate purché consentano il rispetto rigoroso della distanza di almeno un metro tra le persone.

In merito a incontri di gruppo in luoghi privati, inoltre, si precisa che nel caso in cui un gruppo di persone si organizzi per incontrarsi in un luogo pubblico, occorre non realizzare un assembramento che si verifica quando, in relazione alla dimensione e alle caratteristiche degli spazi, non esistano “ostacoli” (spazio delineato, tavolino, sedia, ecc.) per poter assicurare il distanziamento di almeno un metro. Se invece si organizza lo spazio in modo da vincolare i partecipanti al rispetto del distanziamento con postazioni definite, è possibile organizzare incontri di gruppi.

È quindi possibile l’incontro di persone, seppur in numero contenuto (circa una decina), ad esempio con postazioni fisse o intorno a un tavolo senza che vi siano persone vicine in piedi e in posizione mobile.

Si ricorda, ad ogni modo, che è sempre obbligatorio in ogni caso, l’utilizzo della mascherina.

Informazioni

CSV di Verona
Ufficio Consulenze – Elena D’Alessandro consulenze@csv.verona.it

(CSV di Verona)

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