Sanità – Bigon (PD) e Brusco (M5S): “Basta promesse, il punto di Primo intervento di Bovolone deve riaprire”
(Arv) Venezia 20 mag. 2020 – “Perché il punto di Primo intervento di Bovolone è ancora chiuso? L’Assessore Lanzarin e il Direttore Generale dell’Ulss 9 Girardi avevano assicurato che finita l’emergenza sanitaria tutto sarebbe tornato come prima: basta promesse a vuoto, la struttura deve riaprire”. Lo chiedono i consiglieri regionali Anna Maria Bigon (PD) e Manuel Brusco (M5S), i quali sollecitano la Giunta a intervenire.
“Tutto tace, le nostre Interrogazioni e Mozioni sono rimaste senza risposta, così come non sono state smentite le voci che paventano una chiusura definitiva – sottolineano i consiglieri – Il punto di Primo intervento è chiuso da ormai due mesi: il personale non ha lavoro e viene messo in ferie, mentre gli utenti sono costretti a recarsi al Pronto Soccorso di Legnago, con disagi comprensibili fino a un paio di settimane fa, ma non adesso, visto che Zaia ogni giorno parla della necessità di aprire tutto e subito”.
“Bovolone serve un bacino importante – ricordano Bigon e Brusco – e ha 15mila accessi l’anno: stiamo parlando di un presidio assolutamente necessario”.
“Regione e Ulss 9 rispettino le promesse e non prendano in giro i cittadini!”, concludono Anna Maria Bigon e Manuel Brusco.
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