Seconda commissione – “Audizioni TPL: l’Assessora De Berti si sta relazionando con aziende, enti di governo e sindacati per garantire sicurezza e sostenibilità economica”

Seconda commissione – “Audizioni TPL: l’Assessora De Berti si sta relazionando con aziende, enti di governo e sindacati per garantire sicurezza e sostenibilità economica”

(Arv) Venezia 7 mag. 2020 –    L’Assessora regionale ai Trasporti, Elisa De Berti, e i rappresentanti di Trenitalia, Avm – Actv Venezia, Mobilità di Marca Treviso, Atvo Veneto Orientale, Atv Verona, Busitalia, Dolomiti Bus, SVT Vicenza, AMT Verona e gli enti di governo sono stati auditi oggi in Seconda commissione in ordine alla riorganizzazione del Trasporto Pubblico Locale per affrontare la Fase 2 dopo l’emergenza Coronavirus. A margine dei lavori, il Presidente Calzavara ha evidenziato la necessità di istituire un coordinamento regionale, che riunisca attorno a uno stesso tavolo i rappresentanti del settore dei Trasporti e della Scuola, per predisporre, possibilmente entro luglio, il nuovo calendario scolastico: l’obiettivo è renderlo funzionale alle nuove e specifiche esigenze del trasporto pubblico locale post Coronavirus. “Come Seconda commissione – ha spiegato il Presidente – ci faremo promotori di questa iniziativa, rapportandoci con l’Ufficio Scolastico Regionale per studiare assieme le date del nuovo anno scolastico 2020/21”. Il Capogruppo Dem Stefano Fracasso ha rappresentato i motivi per cui è stata richiesta l’audizione. “Siamo consapevoli della grave situazione che sta colpendo il settore – ha affermato Fracasso – e vogliamo sapere quali misure si stanno predisponendo, in avvio della Fase 2, per tutelare la sicurezza dei lavoratori e degli utenti e per garantire la tenuta dei bilanci delle società del trasporto pubblico regionale”. “Il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, De Micheli, ci ha assicurato che entro maggio verrà liquidato tutto il Fondo Nazionale Trasporti – ha informato Elisa De Berti – A ogni modo, come Regione, il 17 aprile, abbiamo già stanziato 135 milioni per dare una mano concreta al settore del trasporto pubblico locale”.  L’Assessora si sta rapportando con le aziende del territorio, gli enti di governo e i sindacati per studiare le opportune soluzioni da adottare nella Fase 2. “Il problema più grave – ha sottolineato De Berti – oltre al calo dell’utenza, è il Droplet, che sta mettendo in ginocchio il sistema. Sono molto preoccupata per come potrà essere gestito il TPL dal 18 maggio, quando riapriranno altre attività, e soprattutto da settembre con l’inizio del nuovo anno scolastico: nel settore extraurbano, in particolare, il distanziamento di un metro potrebbe rendere impossibile garantire il servizio di trasporto. E’ quindi fondamentale riorganizzare l’orario scolastico su cinque giorni e togliere ai Dirigenti Scolastici la possibilità di modificare i ‘ponti’ in base alle rispettive esigenze”.  Gli auditi hanno sottolineato come sia prioritario il problema della sostenibilità, tecnica ed economico – finanziaria. “Dobbiamo garantire un servizio di qualità ai cittadini, adeguato ai moderni standard europei, ma anche gli utenti devono cambiare abitudini ed essere più flessibili”, ha in particolare evidenziato Giovanni Seno, AD di AVM Holding.

Dopo le audizioni della settimana scorsa sul Progetto di Legge n. 486 della Giunta “Prime disposizioni in materia di grandi derivazioni ad uso idroelettrico”, sono intervenuti i rappresentanti di: Coordinamento Nazionale Tutela Fiumi Italia; Italia Nostra; Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università degli Studi di Padova. Le audizioni hanno affrontato il tema delle grandi e piccole derivazioni elettriche e i problemi ambientali connessi alle concessioni. A margine degli interventi, l’Assessore Bottacin ha comunque precisato: “Questo Progetto di Legge regionale riguarda solo le grandi derivazioni, nel rispetto della competenza statale”. Ricordiamo che il Progetto di Legge n. 486 viene esaminato dalla commissione in sede redigente: verrà predisposto l’articolato e la sua parte emendativa, mentre l’aula consiliare dovrà solo approvare il testo normativo senza poterlo modificare. Nella precedente seduta, è stata votata l’istituzione di un apposito Gruppo di lavoro interno alla commissione per predisporre il testo normativo. È stato dato a maggioranza, con il voto contrario di LeU, il parere di competenza alla Prima commissione sul PdL n. 506 della Giunta “Misure urgenti per il supporto alla liquidità delle imprese colpite dalla crisi correlata all’epidemia COVID-19. Seconda variazione generale al bilancio di previsione 2020-2022 della Regione del Veneto”. Le Olimpiadi invernali Milano – Cortina 2026 saranno strategiche per il rilancio economico del Veneto e quindi rientra tra le priorità investire sugli impianti a fune.

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(Consiglio Veneto)

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