Fase 3 – Conte (FI-VpA): “Ho presentato una mozione: invito la Giunta regionale a farsi parte attiva presso il Governo affinché venga fatta chiarezza, con urgenza,sulle misure di sicurezza per il rientro a scuola a settembre”
(Arv) Venezia, 5 giu. 2020 – “Per far fronte all’emergenza Coronavirus, il Governo ha dato priorità alla tutela della salute rispetto al diritto all’istruzione, sia pur garantendo il proseguimento dell’anno scolastico, trasferendolo su piattaforme a distanza, per le scuole di ogni ordine e grado. Negli ultimi tre mesi, la scuola si è riorganizzata e gli insegnanti hanno fronteggiato con senso di responsabilità il momento di crisi, reinventandosi nuove modalità per mantenere vivo il rapporto con gli alunni e portare avanti la progettazione didattica, affrontando grandi difficoltà organizzative, dunque anche gli studenti hanno dovuto adeguarsi, non sempre in modo agevole per sé e per le loro famiglie, ad una didattica a distanza”. Sono le parole del Consigliere regionale Maurizio Conte (Forza Italia – Veneto per l’Autonomia), che aggiunge: in questi giorni, il Ministero dell’Istruzione, sindacati e associazioni di presidi, in vista del rientro a scuola il prossimo settembre, stanno predisponendo la bozza del protocollo per la sicurezza, che prevedrebbe tra le varie misure, tamponi in caso di febbre, percorsi differenziati nei corridoi, ingressi delle classi distanziati, ma uno dei punti ancora controversi, è quello che riguarda l’obbligo delle mascherine in classe e nei corridoi. Per chi: insegnanti, studenti, personale ed estranei?.
“Ipotizzando – prosegue il consigliere – che in alcune scuole, le distanze tra i banchi possano variare da 1 a 3 metri, permettendo nella migliore delle ipotesi almeno 16 studenti per classe, nella peggiore, quella dei 3 metri, solo 7/8 alunni per aula, calcolati su una superficie di 35 mq., si stanno considerando i turni?”.
“Pertanto, ho presentato una mozione, che impegna la Giunta regionale a farsi parte attiva presso il Governo, affinché venga fatta chiarezza, con urgenza, sulle misure di sicurezza per una frequentazione sicura degli ambienti scolastici eliminando ogni rischio di contagio, cosicché i presidi possano disporre di tempi tecnici necessari per organizzare il rientro a scuola a settembre”, conclude Maurizio Conte.
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