Pentecoste: a Treviso veglia online con le aggregazioni laicali, gli auguri delle comunità dei migranti cattolici e la messa presieduta dal Vescovo

La veglia online

“Donaci, Spirito Santo, Sapienza e Intelletto”. E’ questa l’invocazione che risuonerà la vigilia di Pentecoste, in un momento di preghiera proposto dalla Consulta diocesana delle aggregazioni laicali, e trasmesso sul canale YouTube della Diocesi di Treviso sabato 30 maggio alle ore 20.45.
Quest’anno, infatti, per i noti motivi legati alla pandemia, non sarà possibile vivere la tradizionale veglia diocesana in Cattedrale, presieduta dal Vescovo. “Ma la Consulta – spiega il presidente diocesano uscente dell’organismo, Bruno Desidera – ha comunque predisposto una preghiera, attraverso la quale chiedere i doni dello Spirito Santo per vivere l’attuale situazione di crisi, ma anche di speranza. Ciò che viviamo in questi mesi ci provoca e ci interroga. Pur nell’attuale incertezza, abbiamo la convinzione che Dio continua a inviarci il suo Spirito consolatore”.

Il Vescovo Michele porterà una sua riflessione e un suo messaggio. Sono invitati a seguire la veglia tutti i fedeli e in particolare coloro che fanno parte delle oltre quaranta aggregazioni laicali (tra cui l’Azione cattolica, l’Agesci, il Rinnovamento nello Spirito, i Focolarini, Comunione e Liberazione, il Cammino neocatecumenale) che partecipano al cammino della Consulta diocesana.

Gli auguri dei migranti cattolici: “Lo Spirito soffia per il bene di tutti”

Un’altra proposta per vivere questa festa arriva dall’ufficio Migrantes diocesano, che offre un augurio di Pentecoste, attraverso un video in varie lingue, tante quante sono le comunità cattoliche migranti in diocesi di Treviso. “La varietà di storie, di lingue, di culture delle comunità cattoliche di migranti presenti da molti anni fra noi – spiega don Bruno Baratto, direttore dell’ufficio di Pastorale delle migrazioni e fondazione Migrantes – rappresenta per tutta la Chiesa di Treviso un’occasione per sperimentare che l’amore di Dio fa crescere il bene di tutti grazie alle multiforme ricchezza delle esperienze di ciascuna e di ciascuno. Da qui i messaggi video, che augurano a tutta la Chiesa trevigiana di saper far fruttare anche questi doni, oltre l’isolamento della pandemia, nel riprendere insieme il cammino di tutti nel quotidiano delle nostre relazioni”.

Nella diocesi di Treviso sono presenti da anni oltre una decina di comunità provenienti da Paesi diversi che hanno in comune da un lato l’esperienza della migrazione, dall’altro l’appartenenza alla Chiesa cattolica. In molti casi sono seguiti da preti e suore provenienti dagli stessi Paesi di origine, che ne hanno cura dal punto di vista pastorale nel delicato passaggio tra un modo di vivere la fede proprio delle comunità di provenienza e l’impegno a inserirsi nelle comunità ove risiedono.

“Cogliendo l’occasione di una maggior familiarità acquisita in questo tempo con i mezzi informatici – aggiunge don Baratto -, si è voluto proporre questo video composto con l’apporto di varie comunità, che hanno riproposto una citazione di san Paolo: “A ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per il bene comune” (1Cor 12,17) pronunciata nella propria lingua e seguita dall’augurio di una “Buona Pentecoste a tutta la Chiesa di Treviso”. C’è il rischio di voler rimuovere al più presto l’esperienza vissuta nell’isolamento causato dalla pandemia, senza valorizzare quanto di buono abbiamo scoperto in questo tempo. Auguriamo alla Chiesa che è in Treviso, anche grazie all’apporto di queste comunità, di saper invece far tesoro di quanto possiamo imparare, per l’azione dello Spirito del Risorto, nel far crescere il Regno di Dio, che è casa accogliente per tutti i popoli e tutte le lingue. Con la speranza che questo possa essere contributo prezioso per la costruzione del bene comune”.

Il video sarà visibile nel canale YouTube della Diocesi di Treviso.

Messa di Pentecoste. Domenica 31 maggio, solennità di Pentecoste, il vescovo Michele Tomasi presiederà la celebrazione eucaristica nella chiesa cattedrale alle ore 10.

 

Treviso, 29 maggio 2020

(Diocesi di Treviso)

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