Giugno 2020 – Indicazioni per riapertura strutture parrocchiali


 

Prot. Gen. 124/2020

Indicazioni per la riapertura delle strutture parrocchiali e il riavvio delle attività pastorali

 

Ogni parrocchia della nostra Diocesi, oltre alla struttura della chiesa parrocchiale e della casa canonica, è proprietaria o ha in gestione degli spazi definiti a seconda dei casi “oratorio”, “centro parrocchiale”, “centro pastorale”, “centro giovanile”, “casa della dottrina”, ecc. Queste note hanno lo scopo di chiarire alcune questioni legate alla riapertura di tali strutture, conformemente a quanto è consentito dalle nonne legislative in materia, tenendo conto delle necessità della parrocchia o unità pastorale. Considerato il Decreto Legge n. 33 del 16 maggio 2020, del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 17 maggio 2020 e dell’Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale del Veneto n. 50 del 23 maggio 2020 e dal protocollo regionale “Linee di indirizzo per la riapertura dei servizi per infanzia e adolescenza 0-17 anni”, per la Diocesi di Vicenza si danno le seguenti indicazioni che resteranno valide fino a nuove disposizioni.

In generale, è obbligatorio:

a)       Garantire un’adeguata informazione e sensibilizzazione degli utenti, anche attraverso appositi cartelli, sulle misure igieniche e comportamentali utili a contenere la trasmissione del SARS-CoV-2, anche facendo appello al senso di responsabilità individuale.

b)      Riorganizzare gli spazi, i percorsi e le attività in modo da assicurare il mantenimento della distanza interpersonale di almeno 1 metro (2 metri in caso di attività fisica).

c)       Utilizzare le mascherine in tutti i locali chiusi accessibili al pubblico e comunque in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza interpersonale.

d)      Mettere a disposizione soluzioni disinfettanti per le mani.

e)       Mantenere un registro delle presenze giornaliere da conservare per una durata di 14 giorni, garantendo il rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali.

f)        Assicurare la frequente pulizia di tutti gli ambienti e la regolare disinfezione delle superfici toccate con maggiore frequenza (es. banchi, tavoli, piani d’appoggio, corrimano, interruttori della luce, pulsanti, maniglie di porte e finestre, attrezzature, giochi, servizi igienici, docce, spogliatoi, ecc.).

g)      Favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni.

È consigliato:

a)      Privilegiare, laddove possibile, lo svolgimento di attività all’aria aperta, garantendo comunque il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale.

b)     Preferire attività a piccoli gruppi di persone, garantendo sempre il rispetto della distanza interpersonale anche durante le attività di tipo ludico.

c)      Rilevare la temperatura corporea all’ingresso, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.

d)     Dotare di barriere fisiche (es. schermi) le postazioni dedicate al ricevimento degli utenti.

1.      I centri parrocchiali (gli spazi sia interni sia esterni) possono essere aperti per lo svolgersi delle attività organizzate, descritte nei successivi numeri. Si sconsiglia di lasciare aperti gli spazi parrocchiali per uso libero, considerata la difficoltà di garantire un’adeguata sorveglianza e il rispetto delle norme di distanziamento fisico e di tutela della salute pubblica. Le zone attrezzate con giochi per bambini possono essere aperte nel rispetto tassativo delle norme previste per il settore “Aree giochi per bambini” dall’allegato 1.

2.      Per le riunioni di organismi, équipe, comitati, ecc. si continui a preferire la modalità a distanza. Tuttavia, esse possono essere svolte anche in presenza, garantendo sempre le condizioni stabilite al n. 1.

3.      Dal 1° giugno 2020 è ammessa la ripresa delle attività parrocchiali che coinvolgono minori (grest, centri estivi, ecc.), da organizzarsi nel rispetto tassativo del protocollo regionale “Linee di indirizzo per la riapertura dei servizi per infanzia e adolescenza 0-17 anni”.

In particolare, si ricorda che:

a)      Possono svolgere il ruolo di animatori/educatori solo gli adulti (18-60 anni).

b)     Si ricorda che il gestore dell’attività dovrà trasmettere al Comune competente, prima dell’avvio della stessa, la dichiarazione di presa visione delle linee di indirizzo regionali e di impegno al rispetto delle stesse e dovrà sottoscrivere con i genitori (o chi ne fa le veci) dei minori il “patto di responsabilità reciproca”.

c)      Considerata la difficoltà di garantire l’osservanza delle norme previste, si sconsiglia l’organizzazione di campi estivi.

d)     È fondamentale che le scelte e i passi concreti siano condivisi con i responsabili della parrocchia o dell’unità pastorale (parroco, vicario parrocchiale, responsabili delle associazioni…).

e)      Si raccomanda di attivare una fattiva collaborazione con le scuole dell’infanzia.

Per maggiori informazioni si può scrivere al seguente indirizzo email: estate2020@diocesivicenza.it

4.      Le attività caritative possono continuare il loro servizio secondo le indicazioni date dalla Caritas Diocesana Vicentina, garantendo sempre le condizioni stabilite al n. 1.

5.      I bar dei centri parrocchiali gestiti con licenza commerciale possono essere aperti nel rispetto tassativo delle norme previste per il settore “Ristorazione” dall’allegato 1.

I bar gestiti da enti del Terzo Settore e associazioni non possono essere aperti se non in concomitanza di attività del medesimo circolo, che devono rientrare tra quelle permesse dalle normative.

6.      Considerata la difficoltà di garantire le norme previste per il settore “Sagre e fiere” dall’allegato 1, si sconsiglia l’organizzazione di feste e sagre parrocchiali.

8.       Dal 15 giugno, stando alle norme vigenti, saranno possibili concerti, serate culturali, rappresentazioni teatrali, proiezioni cinematografiche, nel rispetto delle norme previste per il settore “Cinema e spettacoli dal vivo” dall’allegato 1. Per maggiori indicazioni, si invita a rivolgersi all’ACEC.

9.       Fino a nuove disposizioni delle autorità competenti, i campi e gli impianti sportivi possono essere aperti solamente per gli sport individuali, e solo per i maggiorenni, nel rispetto di quanto stabilito al n°l e delle norme previste per il settore “Attività fisica all’aperto” e “Palestre” dall’allegato 1.

10.   Possono essere concessi spazi per riunioni di soggetti terzi (gruppi, associazioni, condomini, ecc), garantendo sempre le condizioni stabilite al n. 1.  È responsabilità dei soli organizzatori dell’incontro il rispetto di tutte le misure di sicurezza. È bene che le indicazioni stabilite al n. 1 vengano date in forma scritta all’organizzatore dell’incontro, accordandosi su chi dovrà igienizzare il luogo della riunione prima e dopo, e sottoscrivendo un’apposita convenzione temporanea (cf. allegato 2). Non possono essere organizzate feste di qualsiasi tipo né si possono concedere spazi a questo scopo.

11.   Fino a nuova indicazione sono sospesi i servizi educativi delle Scuole dell’infanzia e le attività didattiche delle Scuole di ogni ordine e grado. Sono invece possibili le attività ludico-ricreative per l’età 0-6 anni secondo le linee guida della Regione Veneto. Per maggiori indicazioni, si invita a rivolgersi alla FISM.

12.   Le case di spiritualità presenti nel territorio diocesano possono riaprire, nel rispetto tassativo delle norme previste per il settore “Strutture ricettive” dall’allegato 1.

13.   Va garantita la copertura assicurativa dei volontari, ad esempio tramite l’iscrizione all’associazione Shemen (per maggiori informazioni rivolgersi all’Ufficio Diocesano Assistenza Parrocchie).

14.   Si comunica, inoltre che:

a)       Gli uffici della curia diocesana sono aperti solo su appuntamento. Si prega di prendere contatti direttamente con l’ufficio interessato via email o telefonicamente. Si ricorda che l’accesso agli uffici è consentito solo a chi è munito di mascherina e con temperatura corporea inferiore ai 37,5° C.

b)      Il museo diocesano è riaperto al pubblico nel rispetto delle norme previste per il settore “Musei, biblioteche, archivi”.

Vicenza, 29 maggio 2020

 

L’Ordinario diocesano


mons. Lorenzo Zaupa -Vicario Generale

Il Cancelliere vescovile

don Enrico Massignani

(Diocesi di Vicenza)

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