Rifugiati afghani, il Terzo Settore per l’accoglienza diffusa

Rifugiati afghani, il Terzo Settore per l’accoglienza diffusa

Alberto Franceschini, presidente CSV Belluno Treviso: “Pronti a fare la nostra parte al fianco delle istituzioni e degli enti territoriali”

Già presente con una delegazione al Flash Mob organizzato ieri, domenica 22 Agosto, nel capoluogo della Marca dalla Commissione Pari Opportunità e dal Comune di Treviso, il CSV Belluno Treviso ribadisce la propria solidarietà nei confronti del popolo afghano e mette a disposizione la rete di realtà del terzo settore e del volontariato attive nella provincia di Treviso e di Belluno per l’accoglienza diffusa dei rifugiati in coordinamento con le istituzioni e gli enti locali.

Non possiamo restare a guardare di fronte a questo ritiro scellerato che ha messo in grave pericolo i diritti umani essenziali di un popolo già martoriatosottolinea Alberto Franceschini, presidente CSV Belluno Trevisoe per questo abbiamo partecipato al Flash Mob per l’Afghanistan tenutosi domenica 22 agosto in Piazza dei Signori a Treviso. In attesa che si aprano al più presto i corridoi umanitari, il mondo del terzo settore trevigiano e bellunese è infatti pronto a fare la sua parte al fianco delle istituzioni e degli enti territoriali con una rete attiva e rodata, fondata sulla grande esperienza e competenza dei tanti volontari e operatori impegnati nell’accoglienza e inserimento dei rifugiati, per offrire un’accoglienza diffusa ai civili che hanno collaborato con le nostre missioni in Afghanistan e alle tante famiglie che fuggono da quella terra. È l’ora della responsabilità. C’è un moto crescente di solidarietà verso il popolo afghano – conclude Franceschini , che può tradursi in un sostegno concreto se canalizzato in una prospettiva condivisa e coordinata con le comunità e i territori.

(CSV di Treviso)

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