FIERAGRICOLA TECH: COLDIRETTI ROVIGO PRESENTE

FIERAGRICOLA TECH: COLDIRETTI ROVIGO PRESENTE

Durante il convegno di apertura di Coldiretti, la giovane socia polesana

Anna Maria Mantovani ha raccontato la sua esperienza

Un mito da sfatare quello che vede la tecnologia e l’agricoltura come due mondi distanti. Lo sta dimostrando Fieragricola Tech, la fiera che si sta svolgendo a Verona in questi giorni e le numerose aziende agricole che da tempo impiegano sistemi innovativi per coltivare i campi polesani.

L’incontro “Agricoltura è innovazione” organizzato da Coldiretti ha aperto ufficialmente l’edizione 2023 di Fieragricola Tech. Coldiretti Rovigo ha portato il suo contributo a questo importante appuntamento con una testimonianza dell’impiego delle nuove tecnologie applicate all’agricoltura.

Si tratta di Anna Maria Mantovani, socia della Coldiretti polesana, classe 1995 e titolare d’azienda dal 2018 a Fiesso Umbertiano. Nata e cresciuta in una famiglia di agricoltori, si è prima laureata in tecnologie forestali ed ambientali all’Università di Padova, specializzandosi in agricoltura di precisione e dopo un’esperienza all’estero ha messo in campo, nel vero senso della parola, tutte le conoscenze apprese. Dai libri di testo alla sua terra il passo è stato breve, ma ricco di soddisfazioni. E oggi, tra gps e guida satellitare, Anna Maria riesce a lavorare i suoi campi coltivati a grano, mais e soia con quella che è conosciuta come precision farming.

Hanno partecipato all’incontro “Agricoltura è innovazione” il presidente nazionale di Coldiretti Ettore Prandini e il presidente della Regione Veneto Luca Zaia. Dopo l’introduzione del segretario generale Coldiretti Vincenzo Gesmundo, sono intervenuti di Gianluca Lelli (amministratore delegato Consorzi Agrari d’Italia), Francesco Pugliese (direttore area R&S Bonifiche Ferraresi), Amleto Elia (Robotic Perception). Esperienze ed esempi di quelle che sono le innovazioni del settore primario sono stati raccontati direttamente da agricoltori di Coldiretti, anzi agricoltrici; per prima ha parlato Valeria Ruggeri, imprenditrice agricola e agrinfluencer che tramite i canali social mette in rete le fasi di lavorazione dei campi, la cura del bestiame, condivide contenuti professionali e permette a tutti di partecipare alla quotidianità del lavoro in campagna. Infine è stato il turno di Anna Maria Mantovani che tramite i report ricavati dai suoi sistemi informatici ha mostrato come ha lavorato i suoi campi e come monitora la situazione delle colture e dei terreni tramite appositi software come Demetra, ideato proprio da Coldiretti, gratuita e a disposizione di tutti i soci. Demetra è una piattaforma che permette ai soci di avere un bagaglio di informazioni a supporto dell’agricoltura di precisione: consente di controllare le fasi del processo produttivo e di ottenere dati in tempo reale sullo stato dei propri campi, una rivoluzione che vuole essere alla portata di tutti.

Secondo l’ultimo Censimento dell’Agricoltura rivela che più di 13mila imprese agricole venete hanno effettuato, nell’ultimo triennio, almeno un investimento per innovare la tecnica o la gestione della produzione. La campagna, anche in termini di informatizzazione, è in rapida evoluzione: nel 2020 il 25,8% delle aziende agricole venete usa computer o altre attrezzature informatiche e digitali ai fini della propria attività, più che a livello medio nazionale (15,8%), progredendo significativamente rispetto al 2010, quando la quota di aziende venete informatizzate si fermava al 5,4% (3,8% in Italia).

(Coldiretti Veneto)

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