Erasmus+: questa mattina a Ca’ Farsetti l’assessore Besio incontra gli studenti

Questa mattina l’assessore comunale alle Politiche educative, Laura Besio ha incontrato a Ca’ Farsetti gli studenti e le insegnanti del progetto Erasmus+ Wafle (Water Footprints and Literacy Education), provenienti sia dall’Istituto di istruzione superiore Bruno-Franchetti di Mestre che dai paesi coinvolti ovvero Turchia, Grecia e Portogallo. Le delegazioni dei partner infatti sono ospitate in questi giorni dall’Istituto Bruno-Franchetti per approfondire il tema dell’alfabetizzazione idrica e per trattare, in particolare, l’impronta idrica in relazione alla produzione di abbigliamento. Le delegazioni hanno colto l’occasione della visita a Ca’ Farsetti per illustrare all’assessore Besio gli obiettivi del progetto e l’importanza di una cooperazione internazionale dei giovani in formazione e dei loro educatori per la promozione di comportamenti virtuosi e di uno sviluppo sostenibile.

Dopo una serie di mobilità riservate agli studenti e ai docenti in Turchia, Grecia e Portogallo, il progetto Erasmus+ Wafle è infatti approdato a Venezia dove, dal 20 al 24 marzo, verranno svolte attività di formazione in aula, seminari tenuti da esperti di Ca’ Foscari e Veritas, visite studio al Museo di Palazzo Mocenigo – Centro Studi di Storia del Tessuto, del Costume e del Profumo, oltre a lavori di gruppo finalizzati alla realizzazione di Oer, Open Educational Resources, da parte dell’Università di Patrasso in Grecia.

“Sono davvero felice di accogliervi a Ca’ Farsetti e Ca’ Loredan, sede del Comune – ha detto l’assessore Besio rivolgendosi agli ospiti – per farvi conoscere questo palazzo storico e istituzionale allo stesso tempo e in particolare questa sala che è quella in cui si svolge il Consiglio comunale. Credo infatti che queste giornate per voi saranno anche l’occasione di visitare Venezia, città in prima linea per la realizzazione di un futuro sostenibile, con la Fondazione Venezia Capitale mondiale della Sostenibilità. Sostenibilità da tutti i punti vista, intesa anche come una modalità per efficientare le risorse che abbiamo per poter garantire un futuro ai ragazzi”. 

(Comune di Venezia)

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