Il Veneto barbaro di Goffredo Parise in mostra a Villa Badoer

Sabato 1 aprile l’inaugurazione della rassegna fotografica che Lorenzo Capellini dedica ai luoghi più amati dall’amico scrittore. In una sezione speciale gli scatti inediti della villa palladiana.

Una nuova splendida mostra anima la primavera a Villa Badoer di Fratta Polesine. Sabato 1 aprile è in programma il taglio del nastro della rassegna fotografica “Goffredo Parise – Veneto barbaro di muschi e nebbie”, curata dal Servizio Cultura della Provincia di Rovigo in collaborazione con Edizioni Minerva. La proposta è dedicata al noto scrittore vicentino e vive sull’intreccio tra i suoi intensi testi dedicati all’amato Veneto e gli scatti realizzati dall’amico fotografo Lorenzo Capellini. Una formula che ha già riscosso successo in altre importanti piazze del panorama culturale nazionale, legata a doppio filo all’omonima pubblicazione edita per la prima volta nel 2009: un’opera unica nel suo genere, che fonde le minuziose descrizioni letterarie di Parise alle istantanee carpite da Capellini in occasione di alcuni vagabondaggi in compagnia dello scrittore tra valli innevate, lagune e altri luoghi caratteristici del Veneto. Allo stesso modo, la mostra allestita a Villa Badoer offre al visitatore la possibilità di intraprendere un suggestivo percorso tra il Veneto letto attraverso le parole di Parise e quello immortalato dal fotografo genovese. 

Goffredo Parise (Vicenza, 1929 – Treviso, 1986) è stato scrittore, giornalista, sceneggiatore, saggista e poeta. Dopo il romanzo d’esordio Il ragazzo morto e le Comete (1951), iniziò a collaborare con quotidiani come l’“Alto Adige” di Bolzano, l’“Arena” di Verona e il “Corriere della Sera”. Il suo talento letterario e la sua straordinaria vena realistica furono consacrate dalla trilogia veneta, costituita da Il prete bello (1954), considerato il suo più grande capolavoro, Il fidanzamento (1956) e Atti impuri (1959). Celebri anche i suoi racconti di viaggio dall’Oriente e le sceneggiature scritte per registi quali Mauro Bolognini, Federico Fellini, Marco Ferreri e Tonino Cervi. 

Lorenzo Capellini si è imposto come uno dei fotografi italiani più apprezzati del ‘900. Ha iniziato a Londra collaborando con alcuni giornali inglesi e poi con “Il Mondo” di Mario Pannunzio e con la Rai. Nel 1964 si è trasferito in Africa, terra magica che ha fatto da teatro ad alcuni dei suoi più famosi reportage fotografici. Rientrato in Italia, dal 1974 al 1986 a Venezia ha ricoperto l’incarico di fotografo della Biennale. Dal 1984 al 1990 è stato fotografo ufficiale del Teatro Comunale di Bologna. 

Oltre ad un nuovissimo allestimento studiato per l’occasione, a rendere inedita la rassegna polesana incentrata sui due artisti è la speciale sezione dedicata proprio a Villa Badoer, inserita dal 1996 nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. Il salone centrale del Piano Nobile, su cui è disposta l’intera mostra, accoglierà 16 splendide fotografie della villa palladiana scattate da Capellini in occasione di una visita a Fratta Polesine. In totale saranno esposte 93 immagini, oltre a cinque pannelli con i testi di Parise.

L’inaugurazione, a ingresso gratuito, avrà inizio alle ore 11.00. A illustrare la mostra ai primi visitatori sarà lo stesso Capellini, affiancato dallo scrittore e critico letterario Silvio Perrella. Interverranno anche Enrico Ferrarese, Presidente della Provincia di Rovigo, e Lucia Ghiotti, Consigliere della Provincia con delega alla Cultura e Pari opportunità.

“Con orgoglio abbiamo colto l’occasione di ospitare questa preziosa mostra che ha già ottenuto ampio consenso in altre sedi – commenta Enrico Ferrarese – Sono convinto che la splendida cornice di Villa Badoer e la nuova sezione fotografica ad essa dedicata riusciranno a regalare ai visitatori una nuova, interessante prospettiva per apprezzare nel migliore dei modi le opere di questi due grandi artisti”.

La mostra “Goffredo Parise – Veneto barbaro di muschi e nebbie” è inserita nel progetto “RetEventi Cultura Veneto 2020-2023” condiviso con la Regione del Veneto e gode del sostegno della Fondazione Cariparo. Potrà essere visitata fino al 28 maggio 2023 il sabato, la domenica e nei giorni festivi, con orario 10.00-12.30 e 15.00-19.00, acquistando il biglietto di ingresso a Villa Badoer (5,00 euro intero, 3,00 euro ridotto). Potranno essere concordate su prenotazione aperture straordinarie per gruppi di visitatori. Al bookshop sarà disponibile all’acquisto il volume Veneto Barbaro di muschi e nebbie (2016 Edizioni Minerva).
Per informazioni e prenotazioni: Villa Badoer Aqua – Natura e Cultura, tel. 3663240619, email info@villabadoer.it.

(Provincia di Rovigo)

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