L’edizione 2023 del Marzo Donna, promossa dal Comune di Venezia, ha un’attenzione speciale, dopo quella rivolta, nell’anno precedente, alle donne ucraine e afgane, alla situazione che vivono ogni giorno, nel loro Paese, le donne iraniane.
Una situazione drammatica, in cui esse vedono non solo non riconosciuti, ma addirittura sistematicamente violati, diritti fondamentali per ogni essere umano, come è stato ribadito nell’incontro promosso questo pomeriggio, al Municipio di Mestre, dalla Commissione delle Elette di Mestre Carpenedo, dal titolo “Donne iraniane si raccontano…”: un’occasione davvero unica per capire, grazie alla narrazione di due di esse, Samereh e Gulala, quanto sta accadendo in questo Paese.
Presente all’incontro, che ha avuto come slogan “donna Vita Libertà”, ed è stato moderato dalla vicepresidente della Municipalità di Mestre Carpenedo, Paola Tommasi, anche la presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano.
“Ringrazio davvero di cuore – ha sottolineato la presidente Damiano – la Commissione delle Elette, di cui è presente una folta e qualificata rappresentanza, per questa iniziativa, di sostegno e solidarietà alle donne iraniane, che vedono calpestati i loro diritti più elementari. Credo sia compito in primis delle istituzioni non lasciarle sole, e nel contempo non spegnere mai i riflettori su quanto accade ma contribuire a far conoscere questa situazione, che solo una profonda rivoluzione culturale potrà davvero cambiare.”
