Al via giovedì il Festival biblico a Treviso: per il grande numero di iscrizioni spostata all’auditorium del collegio Pio X la serata inaugurale con il prof. Riccardi

Un’adesione oltre le aspettative. La serata di giovedì 4 maggio, che apre il Festival biblico a Treviso, deve spostarsi dalla chiesa di San Teonisto all’auditorium del collegio Pio X (ingresso da viale D’Alviano). Con le prenotazioni online è stato superato, infatti, il numero di persone che possono essere accolte a San Teonisto. E così gli organizzatori hanno avvisato tutti iscritti del cambio di sede per l’incontro con il prof. Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’Egidio, appena tornato da un viaggio nella martoriata Ucraina.

Dalle 20.30, Riccardi in dialogo con il vescovo Michele Tomasi, rifletterà sulla “Pacem in terris: dopo 60 anni è ancora un sogno possibile?”.

Il titolo, e filo conduttore di tutti gli eventi, che si svolgeranno in città dal 4 al 7 maggio, è “Genesi 1-11”: nei primi 11 capitoli del grande libro della Creazione trovano spazio grandi temi di attualità, a cominciare dalla custodia e salvaguardia della terra, alle relazioni tra gli uomini, ai conflitti, e poi il lavoro, la fede, il peccato. L’appuntamento è curato in collaborazione con Fondazione Imago Mundi e si inserisce nell’ambito della mostra “La guerra è finita! La pace non è ancora iniziata” in corso alle Gallerie delle Prigioni di Treviso.

Durante la serata sarà presentato il Programma generale del Festival, con uno spazio specifico dedicato all’illustrazione del progetto “Il bosco che ancora non c’è”, realizzato in Piazza Duomo con la collaborazione, in particolare, di Fondazione Benetton Studi Ricerche e Campagna Amica (intervento di presentazione di Luigi Latini, direttore della Fondazione Benetton), nonché delle iniziative per il 50° di Caritas Tarvisina (intervento di don Davide Schiavon): la sede della Casa della carità sarà, infatti, l’altro fulcro cittadino del Festival, in particolare con la cena di condivisione di sabato 6 “Fratelli alla stessa tavola”.

Nel pomeriggio di giovedì, alle 18.30, negli Spazi Bomben di via Cornarotta sarà inaugurata la mostra “La creazione dipinta: paesaggi e animali dalla collezione Maurocordato”, in collaborazione con Fondazione Benetton Studi Ricerche. Presentazione a cura di don Paolo Barbisan, direttore dell’ufficio diocesano per i Beni culturali.

Incontri importanti anche venerdì 5 maggio, con i giovani di “Economy of Francesco” – Riparare il linguaggio dell’economia: intervento di Stefano Rozzoni, docente all’Università di Bergamo; alle 16 all’auditorium di Casa dei Carraresi, “E le cateratte del cielo si aprirono” – il racconto del diluvio e la cura del territorio, con i docenti universitari Francesco Vallerani e Teresa Bartolomei; alle 17, in oratorio Oikos del Duomo, incontro con Paolo Malaguti e “Il Moro della cima”; alle 17.30 passeggiata guidata in città, tra dolci acque, parole e spirito, con partenza da piazza Duomo: “Un fiume usciva da Eden per irrigare il giardino”, grazie a Beatrice Mazza, geologa e Ilaria Simeoni, storica dell’arte (si replica sabato alle 9.30). La giornata si chiude all’auditorium Appiani di Fondazione Cassamarca, alle 20.30, con il musical “Love, love, love”, messo in scena dall’associazione Fattibillimo e la Magical mystery orchestra.

Il Festival Biblico nella città di Treviso è ideato e promosso dalla Diocesi di Vicenza (dove è nato 18 anni fa) e dalla Società San Paolo, con l’adesione delle Diocesi di Treviso, Vittorio Veneto, Verona, Padova, Adria-Rovigo e Chioggia, e con la collaborazione di una nutrita rete di associazioni e realtà culturali del territorio. Oltre alla collaborazione con Fondazione Cassamarca, presente fin dalla prima edizione, altre nuove collaborazioni si sono sviluppate: quelle con Fondazione Imago Mundi, Fondazione Benetton Studi Ricerche, Coldiretti Treviso, Fondazione Opera Pia Maurocordato, e con l’associazione “Fattibillimo” sui temi dell’inclusione.

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(Diocesi di Treviso)

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