Sicurezza a Piove di Sacco, Boron (ZP): «Il partito democratico promette ma non mantiene, delinquenti a spasso per la città nella paura della gente, giunta rossa di vergogna»

Venezia, 11 luglio 2020 – “E’ triste vedere come a Piove di Sacco, importante centro del Padovano, il Partito Democratico prometta ai cittadini senza poi mantenere la parola data. L’Amministrazione locale è rossa di vergogna e molto stizzita: la capisco, il loro Governo gli aveva promesso che avrebbe rispedito il marocchino sfacia-poste, ed invece, i piovesi se lo trovano ancora a zonzo per la città, insieme a qualche altro socio. Non deve essere facile spiegarlo ai piovesi…”. Commenta con queste parole il consigliere regionale Fabrizio Boron (Zaia Presidente) la vicenda del marocchino che a gennaio, dopo aver sfasciato le poste cittadine e aggredito una commessa di un supermercato, sarebbe dovuto essere rimpatriato ma che, invece, si trova ancora a passeggio sotto i portici di Piove di Sacco, tra lo stupore dei cittadini.

“La Lega, come sempre, ringrazia e sostiene le forze dell’ordine, ma è un fatto che il Ministro degli Interni ancora non ha rispedito dove merita questo delinquente: a casa sua. Il tentativo accampato dall’Amministrazione Comunale, punta sul vivo evidentemente, dall’opposizione, è infantile e, come spesso, privo di stile: l’avversario, anche quando politico, va sempre rispettato. Ma per qualcuno è sempre più facile provocare su questioni personali piuttosto che confrontarsi sul punto politico di certe vicende che, comunque la si pensi, lascino sgomenti ed esterrefatti”- chiude Fabrizio Boron.

(Lega Nord)

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