Ambiente – Gruppo M5S: “La Regione delle discariche abusive e del Governatore che tace. Ora basta, da Zaia serve un segnale forte”

Ambiente – Gruppo M5S: “La Regione delle discariche abusive e del Governatore che tace. Ora basta, da Zaia serve un segnale forte”

(Arv) Venezia, 6 nov. 2019 – “Adesso davvero basta. Il Presidente Zaia dica qualcosa che non sia il solito elenco dei mirabolanti record della Regione, perché il rischio è che non si debba andare per nulla fieri del prossimo record: ormai non passa settimana che non si scopra sul nostro territorio una discarica abusiva, un capannone abbandonato trasformato in deposito di rifiuti”.

Lo chiedono i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle, Jacopo Berti, Manuel Brusco, Simone Scarabel e Erika Baldin – che aggiungono “ora scopriamo anche che, come nella tristemente nota terra dei fuochi, c’è chi non si accontenta di violare le leggi e disseminare di rifiuti la Regione, ma è pronto ad appiccare fuoco. C’erano taniche di benzina e materiale incendiario nel capannone sequestrato a Fossalta, di proprietà di una misteriosa società ucraina. Non bastavano i 10.000 metri cubi di rifiuti non smaltiti scoperti a Eraclea nei giorni scorsi, non bastavano gli scarti tessili provenienti da Prato, trovati un mese fa’, ora scopriamo che anche all’estero considerano il Veneto una comoda pattumiera”.

“Del resto, questi sono i risultati di un governo regionale che chiude gli occhi davanti a 11.000 capannoni dismessi, a una Pedemontana costruita attraversando discariche abusive – evidenziano i consiglieri Pentastellati –  Caro Presidente Zaia, qui non stiamo parlando di qualcuno che butta la spazzatura, ma di un sistema di criminalità organizzata. Cosa aspettiamo allora a dare un segnale forte?”.

“Sosteniamo subito l’istituzione della Corte Europea per i Reati Ambientali, con sede a Venezia – chiedono in conclusione Berti, Brusco, Scarabel e Baldin – e dimostriamo che la priorità è quella di ripulire dai rifiuti e dalla criminalità la nostra Regione”.

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(Consiglio Veneto)

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