Politica – Approvato il Bilancio di previsione della regione del Veneto (Pdl 466) 31 voti a favore, 11 contrari, 1 astenuto.

Politica – Approvato il Bilancio di previsione della regione del Veneto (Pdl 466) 31 voti a favore, 11 contrari, 1 astenuto.

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ARV Venezia 14 novembre – La lunga maratona sulla manovra finanziaria è giunta a conclusione nella serata di giovedì 14 novembre al termine della seduta del Consiglio regionale che si è tenuta nella sede della Provincia di Treviso: 31 voti a favore, 11 contrari, 1 astenuto e l’intero gruppo M5S uscito dall’aula.  Dopo l’approvazione del Pdl 465, si è passati all’esame dell’ultima parte della manovra, il Bilancio di Previsione. All’inizio della discussione erano stati presentati 92 emendamenti e 11 Ordini del Giorno.  Il dibattito è proceduto velocemente e la svolta è stata la presentazione del maxi-emendamento presentato dalla Giunta che accoglieva una parte delle richieste avanzate dai gruppi consiliari senza snaturare l’architettura della manovra. Il gruppo consiliare M5S ha abbandonato l’aula come per altro preannunciato all’inizio della seduta dal capogruppo Berti. Stefano Fracasso (Pd) ha annunciato il ritiro di un gran parte degli emendamenti presentati e che il Pd “partecipa al voto perché ha lavorato attorno a questo Bilancio e grazie alla opposizione esercitata è riuscito a modificare parti importantissime a iniziare dalle modifiche sulla legge Ater, ma anche per aver visto riconosciuti 5 milioni per le emergenze e 4,5 milioni triennali stanziati per la lotta alle dipendenze”. Anche Piero Ruzzante (LeU)  ha preannunciato che il Gruppo Misto sarebbe restato in aula “perché anche noi abbiamo fatto la nostra parte e abbiamo anche viste accolte delle nostre proposte. Ciò non di meno la nostra valutazione politica sul Bilancio rimane fortemente negativa. Assieme alla collega Guarda e Bartelle parteciperemo al voto, un voto contrario”. Nicola Finco (Lega Nord) ha rimarcato come “negli ultimi anni la struttura del Bilancio regionale è stata profondamente modificata: pochi anni or sono avevamo circa 500 milioni di spesa libera e discrezionale, oggi questa cifra è scesa a una sessantina di milioni, ben poco per una regione come la nostra. Questo Bilancio è stato approvato in tempi record è un segnale molto importante” Massimo Giorgetti (Più Italia-Amo il Veneto) ha sottolineato come il suo gruppo sia riuscito “a portare in evidenza nel Bilancio temi centrali, come la viabilità, le infrastrutture, molte problematiche che riguardano non solo il Veronese e l’ovest della regione ma anche temi strategici per il Veneto, come l’esigenza di non farsi scavalcare dall’Emilia Romagna che vorrebbe portare a sud del Po l’asse trasportistico viario tra l’area adriatica e quella tirrenica”. Buona parte degli Ordini del Giorno approvati. Replica finale affidata all’assessore e vicepresidente Forcolin che ha messo in luce “lo stanziamento record di 22 milioni aggiuntivi, e grandi sfide accolte nel bilancio dal finanziamento tra cui Olimpiadi, l’investimento sulla Pedemontana, le Colline del Prosecco: approvato in tempi eccezionali grazie al lavoro di tutti”. Soddisfazione infine è stata espressa dal Presidente Ciambetti, che si è complimentato sia per l’ospitalità ricevuta, sia con i dipendenti del Consiglio che in poche ore sono riusciti ad allestire una seduta così importante senza alcun intoppo.

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(Consiglio Veneto)

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