Politica – Finco (LN): “Di Maio domani invece di venire in Veneto va a fare comizi in Campania”

Politica – Finco (LN): “Di Maio domani invece di venire in Veneto va a fare comizi in Campania”

Venezia, 15 novembre 2019 – “Al ministro degli Esteri Luigi Di Maio che attacca in modo davvero vile il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia per aver preso parte ieri sera a un comizio a Bologna, vorrei ricordare che il governatore è salito sul palco alle 22,18. Fino a poco prima è rimasto in Veneto e a Venezia, a girare tra i luoghi più devastati dall’acqua alta, a organizzare i lavori della protezione civile, a parlare con le persone che hanno subito danni. È tornato a Venezia subito dopo la fine del comizio e stamattina, di buon’ora, era già in piazza San Marco. Cosa che ancora non ha fatto Di Maio. Eppure domani avrà una lunga serie di appuntamenti in Campania: Pomigliano, Casoria, Pozzuoli, Villaricca e Portici. Visti gli impegni, non ha trovato il tempo per venire a Venezia a rendersi conto della situazione, però lo ha trovato per criticare Luca Zaia che ha trascorso gli ultimi 4 giorni tra i veneziani disperati”. Nicola Finco, capogruppo della Lega in Consiglio regionale del Veneto, risponde così agli attacchi rivolti dal leader del M5s al presidente della Regione Zaia per la sua partecipazione a un comizio per la candidata alla presidenza della Regione Emilia Romagna Lucia Borgonzoni. «Di Maio dice che non è stato bello vedere il governatore a un comizio della Lega a Bologna – si chiede Finco -. Le sue sono parole indegne. Con che coraggio attacca il presidente Zaia che da 4 giorni vive in mezzo l’acqua a stretto contatto con gli operatori della protezione civile, le istituzioni, i cittadini? Cosa avrebbe dovuto fare ieri sera alle 22,18? Di Maio dall’alto del suo immeritato scranno chieda scusa, e domani, invece di andare a fare i comizi in Campania, venga in Veneto a sporcarsi le sue linde scarpette per vedere cosa è successo a Venezia. Ma forse ci illudiamo e basta, visto che ad oggi, per il Veneto, Di Maio non ha fatto assolutamente nulla, in primis l’autonomia. Il presidente Zaia non ha mancato di rispetto né al Consiglio né ai veneti, e lo dimostra il fatto che sono stati gli stessi cittadini ad averlo difeso dagli attacchi e ad averlo ringraziato per il lavoro che sta facendo. E lo stesso appunto – continua Finco – lo rivolgo anche ai colleghi del Partito Democratico che hanno rivolto le stesse indegne accuse al presidente. Capisco che tra sei mesi si vota, ma le elezioni si vincono con le idee e i progetti, e non con la stupida e sterile strumentalizzazione politica. Ma del resto lo sappiamo: chi non ha argomenti per andare avanti nella lotta politica, ricorre agli attacchi personali. Poco importa se siano sulle spalle di persone che in questo momento stanno soffrendo. Pregherei quindi i colleghi Azzalin, Fracasso e Zanoni di smetterla di lucrare sulle tragedie per pura propaganda politica. È un comportamento vergognoso».

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(Consiglio Veneto)

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