Politica – Rizzotto (ZP): “Legge bis sulla bandiera del Veneto, che è simbolo dell’identità del nostro popolo. Invece di impugnarla, il Governo pensi a estendere la nostra iniziativa anche alle altre Regioni”

Venezia, 13 novembre 2019 – “In una giornata triste come questa, non posso che fare un fragoroso plauso al nostro Presidente Luca Zaia, che ieri, reintroducendo la legge che impone l’obbligo di esposizione della bandiera ‘col Leone’ in tutti gli Uffici pubblici e gli Enti Locali, ha preso una decisione di buon senso e premura verso il popolo veneto. La bandiera Marciana è infatti simbolo di un’identità e di una civiltà, racconta la storia e i valori di tutti i Veneti. Ci auguriamo che il Governo, invece di impugnare, come fece con la mia Proposta di Legge del 2017, pensi a estendere questa proposta anche alle altre Regioni”.

Le parole sono della Capogruppo di Zaia Presidente a palazzo Ferro Fini, Silvia Rizzotto, che aggiunge “sono soddisfatta, perché la mia Proposta di Legge, allora come oggi, non è né un capriccio, né un pretesto per fare polemica. Luca Zaia lo sa bene: proprio questa settimana, sono stati inaugurati i nuovi ed efficientissimi treni regionali, che viaggiano col nostro Leone alato sul fianco. E la scelta è stata fatta proprio in funzione di una maggiore sensibilità e attenzione verso il simbolo del nostro Popolo e della storia che ci rappresenta. Da qui, la decisione di esporre in tutti i luoghi pubblici veneti la nostra bandiera. La quale, senza nulla togliere al Tricolore o alla bandiera dell’Unione Europea, è quella che ci rappresenta per prima”.

“Naturalmente – conclude Silvia Rizzotto – speriamo che questa volta il Governo non decida di impugnare la legge e trasmetterla alla Corte Costituzionale. Ma ci aspettiamo anche questo e, se così fosse, siamo pronti a difenderci con i denti dall’ennesimo attacco. Dopo il divieto di ingresso allo stadio della nostra bandiera, i torti verso la popolazione veneta si sprecano”.

(Lega Nord)

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