Assistenza – Gruppo M5S: “Cannabis terapeutica gratis: il caso di Cittadella dovrebbe essere la norma. Insensati moralismi causano sofferenze spaventose”

Assistenza – Gruppo M5S: “Cannabis terapeutica gratis: il caso di Cittadella dovrebbe essere la norma. Insensati moralismi causano sofferenze spaventose”

(Arv) Venezia 14 feb. 2020 –      “Una normale questione di civiltà. Solo questo dovrebbe essere all’origine della somministrazione a carico della mutua di cannabis terapeutica al ragazzino di Cittadella, di cui riferisce la stampa. Invece, si racconta una lunga e tortuosa battaglia legale ingaggiata dalla madre, per poter curare il figlio senza dover spendere migliaia di euro”. Sono le affermazioni affidate a una nota dei Consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Jacopo Berti, Erika Baldin, Manuel Brusco e Simone Scarabel che aggiungono: “Siamo alla follia. I medici accertano che la cannabis è l’unico rimedio contro sofferenze atroci e ci si deve ridurre ad andare per avvocati e tribunali per farsela riconoscere come farmaco indispensabile. Appena dal 2015 il nostro sistema sanitario riconosce la cannabis come prodotto terapeutico, ma ancora viene considerata uno sfizio, un capriccio da far pagare di tasca propria delle famiglie dei malati. È ora di finirla con questo insensato moralismo: qui si gioca con la vita delle persone, andando perfino contro la scienza”.

“Noi chiediamo che non si debba più assistere a casi simili: la cannabis – concludono i Consiglieri del M5S – deve essere considerata un farmaco indispensabile, quindi mutuabile, dietro semplice prescrizione medica. La sua produzione deve essere incentivata, reso normale l’utilizzo terapeutico e sdoganato quello industriale e ricreativo. La nostra Regione diventi pilota di questa svolta culturale, offrendo, tra l’altro, una conversione redditizia alle tante zone agricole in difficoltà”.

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(Consiglio Veneto)

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