Donatori di sangue, al via le prenotazioni

Per rafforzare le misure di prevenzione contro l’epidemia da corona virus, l’Avis provinciale e la Fidas polesana promuovono la prenotazione delle donazioni di sangue tutti i giorni della settimana nei tre centri trasfusionali della provincia, Adria, Rovigo e Trecenta.

La decisione, in accordo con il Dipartimento di medicina trasfusionale dell’Ulss 5 polesana, nasce dai buoni risultati sperimentati con la prenotazione delle donazioni il i venerdì e sabato, nell’ottica di assicurare la massima sicurezza sia ai donatori che al personale sanitario in servizio.

In questo periodo di emergenza, le donazioni vanno necessariamente regolamentate in modo cadenzato, per evitare gli assembramenti nei luoghi di visita, raccolta e trasfusione, nonché garantire la distanza di sicurezza di almeno un metro negli ambienti chiusi.

Una sfida, sul piano organizzativo, come spiegano i presidenti dell’Avis provinciale, Barbara Garbellini, e di Fidas polesana, Luca Callegari: “In questi giorni di grave emergenza per il nostro paese, i donatori di sangue sono in prima linea: i donatori polesani da sempre si distinguono per la loro generosità e ancora lo sapranno dimostrare. Invitiamo tutti i donatori ad accordarsi telefonicamente con gli uffici di chiamata associativi per prenotare la loro donazione”.

Intenso il ruolo svolto dal personale di segreteria e dai volontari per organizzare questo nuovo e importante servizio. Al momento della prenotazione telefonica, gli uffici di chiamata acquisiranno informazioni importanti dal donatore in ordine alle sue condizioni di salute. All’arrivo al centro trasfusionale, tutti i donatori saranno sottoposti ad un apposto triage, con misurazione della febbre, da parte di personale sanitario. Compilato il questionario anamnesico e la visita medica, potranno accedere alla donazione.

Va ricordato, inoltre, che una specifica circolare del Ministero della Salute ha garantito che i donatori sono espressamente autorizzati a circolare nel territorio per il tempo strettamente necessario ad effettuare la donazione di sangue, compilando l’apposita auto dichiarazione e specificando che si stanno recando o stanno tornando dalla donazione.

“In questo periodo di emergenza, i donatori polesani hanno risposto tempestivamente agli appelli diffusi, garantendo così l’autosufficienza provinciale nonché il ripristino delle scorte necessarie in caso di emergenza, di fatto facendo fronte a quelle che potevano essere preoccupanti criticità”, spiegano i due presidenti, nel ringraziare i donatori. In questo periodo il servizio dell’ufficio di chiamata e di prenotazione della donazione, oltre che per ragioni di sicurezza logistica è, altresì, importante per non vanificare le generose donazioni.

(CSV di Rovigo)

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