Bilancio – Berti e Brusco (M5S): “Moratoria per il bollo auto. Un atto di giustizia. La Regione sia coerente, chiede sconti allo Stato ma non ne fa ai suoi cittadini”

Bilancio – Berti e Brusco (M5S): “Moratoria per il bollo auto. Un atto di giustizia. La Regione sia coerente, chiede sconti allo Stato ma non ne fa ai suoi cittadini”

(Arv) Venezia 21 apr. 2020 –   “Dopo un mese di nostre insistenze è finalmente passata in Consiglio regionale la proposta di sospendere il pagamento per il bollo auto. Era la fine di marzo quando chiedevamo a Luca Zaia di togliere ai veneti questa incombenza, diventata pesante in un momento di grave crisi generale. Noi chiedevamo di più, cioè l’annullamento, almeno per le fasce più deboli. Dopo un mese di silenzio nel quale altre regioni avevano provveduto, finalmente la maggioranza che governa il Veneto ha dato segni di vita”. Questa la posizione del capogruppo del Movimento 5 Stelle Veneto, Jacopo Berti e del consigliere regionale Manuel Brusco, che aggiungono: “La Regione non ha rinunciato a far pagare ai veneti 600 milioni di tassa di proprietà sui veicoli di fatto fermi, limitandosi a rinviare il pagamento. Eppure a suo tempo, non aveva esitato a far uscire 300 milioni dal bilancio per finanziare la Pedemontana, consentendo ai costruttori guadagni miliardari”. “L’abbiamo fatto notare – sottolineano i consiglieri – perché quando si mettono le mani nelle tasche dei cittadini, le cose devono essere chiare. La risposta della Regione è stata di non poter rinunciare a quei soldi”. “La stessa Regione che chiede allo Stato elasticità sui tributi, poi si rifiuta di concederla ai suoi cittadini. Bella coerenza. I veneti devono accontentarsi di pagare il bollo con qualche mese di ritardo, mentre la Regione difende le proprie casse. Non è questa la politica sana e solidale che ci si aspetta – concludono Jacopo Berti e Manuel Brusco –  in un momento di emergenza collettiva come quello che stiamo vivendo”.

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(Consiglio Veneto)

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