Coronavirus: le Politiche educative del Comune di Venezia hanno attivato gli “SOS – Servizio Online di Sostegno”

“Sembra che abbiano spento la luce, tutto è diventato ambiguo e transitorio. Volevo parlare con qualcuno, qualcuno che potesse provare a schiarirmi le idee, i miei amici sono lontani, anche se con i nuovi mezzi online riesco a sentirli. La scuola è sempre stata importante per me, ora tutto sembra aver perso di significato. Voglio ritrovare senso, voglio poter fare qualcosa per me”. Questo è uno stralcio tratto da una delle molte e-mail che sono arrivate al Servizio di Progettazione educativa del Comune di Venezia negli ultimi tempi: il contenuto è eloquente e chiarisce le finalità di “SOS”, il Servizio Online di Sostegno, rivolto a ragazzi dai 14 ai 17 anni, che è stato attivato da alcune settimane.

“Molti adolescenti si trovano in difficoltà – ha spiegato in merito l’assessore alle Politiche educative, Paolo Romor – dovute alla situazione di emergenza sanitaria e desiderano essere ascoltati. La pandemia ha infatti interrotto tutte le attività quotidiane e di relazione, costringendo a un cambio drastico dell’organizzazione del tempo e dello spazio. Il Servizio allora, intercettando questo bisogno, ha costruito uno spazio di incontro online, un momento dove è possibile esprimere le proprie emozioni, confrontarsi e trovare soluzioni per far fronte a questa nuova situazione”.

Non si tratta però dell’unico “SOS” attivato: ce ne sono altri tre, rivolti a genitori, a docenti di ogni ordine e grado e ai dipendenti comunali. La tecnica su cui si basano è il “counceling”: si tratta di un colloquio in cui il richiedente racconta di sé, del proprio stato emotivo e cerca, assieme al “counselor”, nuove strategie adatte a superare il momento di difficoltà.

Sono numerose richieste di counseling pervenute ad oggi. Il Servizio di Progettazione educativa ha rivelato che esistono diversi motivi di apprensione tra le persone che si trovano costrette tra le mura domestiche a causa dell’emergenza Coronavirus: tensioni tra conviventi, difficoltà di gestione del tempo e dello spazio, senso di smarrimento di identità professionale, faticosi rapporti virtuali con i colleghi e altre forme di disagio legate alla necessità di definire un nuovo modo di vivere e agire in questa temporanea situazione.

Le tematiche più ricorrenti rivolte al SOS per genitori riguardano invece la gestione delle regole e dei capricci e la risoluzione del conflitto. Inoltre le famiglie chiedono suggerimenti di attività da proporre a bambini e ragazzi ed è da questa esigenza che il Servizio ha realizzare il libro-gioco “Giocando si cresce”, messo a disposizione sempre online.

Il link è: https://www.comune.venezia.it/it/servizieducativi

(Comune di Venezia)

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