Coronavirus – Brusco (M5S): “Scandalo delle RSA a Verona, le percentuali diffuse da Istat parlano chiaro: nelle case di riposo veronesi una vera strage da Covid”

Coronavirus – Brusco (M5S): “Scandalo delle RSA a Verona, le percentuali diffuse da Istat parlano chiaro: nelle case di riposo veronesi una vera strage da Covid”

(Arv) Venezia, 5 mag. 2020 – “Qualcuno adesso deve dare delle spiegazioni. Non è più ammesso trincerarsi dietro medie regionali che mascherano evidenti e gravi responsabilità”. Sono le parole del Consigliere regionale Manuel Brusco che continua: “Per settimane, noi del Movimento 5 Stelle del Veneto, in tutte le sedi, come Consiglieri regionali, parlamentari veneti e attivisti, abbiamo cercato di concentrare l’attenzione su quanto stava accadendo nelle case di riposo, mentre quotidianamente le conferenze stampa del Governatore Zaia diffondevano dati che avevano l’effetto dell’acqua sul fuoco. In pochi ci hanno ascoltati: la nostra non era e non è una posizione politica, ma un grido d’allarme fondato su segnalazioni drammatiche che ci arrivavano ogni giorno da famiglie di assistiti e da operatori sanitari delle case di riposo”.

“Oggi i dati dell’ISTAT sull’incremento di mortalità da Covid nei mesi di febbraio e marzo ci danno purtroppo ragione – sottolinea il Consigliere – e mettono la realtà di Verona in testa alla drammatica classifica dei morti. In generale a Verona l’incremento dei decessi rispetto allo scorso anno è stato del 30,6%, ma tra gli over 85 si registra un dato spaventoso: +42% e +24% nella fascia 75/84 anni. Per capire quanto sia grave la situazione nelle case di riposo di Verona, basta il confronto con il dato di Padova, provincia nella quale è esploso il focolaio veneto Covid. Le morti degli anziani nella provincia di Padova sono state meno di un terzo rispetto a quelle di Verona. Ora pretendiamo di sapere cos’è accaduto”.

“Pretendiamo di sentire i responsabili – prosegue Brusco – e dal momento che l’emergenza Covid non può dirsi ancora finita pretendiamo di sapere in quali condizioni versino gli anziani tutt’ora ricoverati nelle RSA di Verona e provincia. A questo punto val la pena ricordare le segnalazioni che abbiamo reso pubbliche nelle settimane passate, ora confermate nella loro gravità: parlavano di riscontri di contagi minimi a fine marzo secondo test sierologici, con numeri completamente rovesciati dopo appena una settimana a seguito dei primi tamponi effettuati e poi ancora riscontri del 100% di contagiati dopo appena qualche giorno, secondo nuovi tamponi”.

“E visto che la casistica in nostro possesso trova drammatiche conferme nelle statistiche ufficiali – conclude il pentastellato – segnaliamo anche denunce quotidiane di anomalie nell’effettuazione dei tamponi anche sul personale sanitario delle RSA. Personalmente percorrerò tutte le strade istituzionali, politiche e magari anche giudiziarie per ottenere chiarezza sue questo dramma ancora in corso”.

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(Consiglio Veneto)

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