Personale – Zottis e Pigozzo (PD): “Presunta parentopoli all’Ente Parco del SIle, la Regione verifichi la correttezza delle assunzioni”
(Arv) Venezia 6 mag. 2020 – “Sull’assunzione della fattispecie ‘parenti’ nell’Ente Parco del Sile, intervenga la Regione e faccia chiarezza, visto che il sindaco di Quarto d’Altino continua a non esprimersi. Se è tutto regolare, si sgomberi immediatamente il campo da ogni sospetto di parentopoli”. La richiesta, contenuta in un’interrogazione presentata dalla Vicecapogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale del Veneto Francesca Zottis e dal collega Bruno Pigozzo, riguarda “il caso dell’assunzione con contratto a termine di un istruttore economico amministrativo, avvenuta lo scorso 16 aprile, tramite lo scorrimento di graduatoria a tempo determinato: risulta anomala la decisione del segretario comunale di Quarto d’Altino, che non ne avrebbe neanche la competenza, di avallare questa procedura, come denunciato anche dalla capogruppo della lista Trasparenza sicurezza vivibilità”.
“Per assumere a tempo determinato – sottolineano i Consiglieri – occorre scorrere una graduatoria a tempo indeterminato o in alternativa fare un bando apposito. Ma non è andata così. Resta poi da chiarire come mai la scelta sia ricaduta proprio su Quarto d’Altino quando esistono graduatorie a tempo indeterminato in altri Comuni che fanno parte dell’area del Parco del Sile. A completare il quadro, risulta che la persona assunta è legata da parentela con l’assessore alla Sicurezza di Quarto d’Altino. A distanza di 20 giorni, il Sindaco, che è pure vicepresidente dell’Ente Parco, non ha ancora sciolto i dubbi su questa vicenda. Quindi, chiediamo alla Regione di farlo, visto che, oltretutto, nomina i vertici degli Enti: intervenga subito, verificando sia la correttezza procedurale che l’opportunità dell’assunzione”.
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