Coronavirus e Ospedale di Dolo – Semenzato (LN): «Allarmi inutili e infondati da parte di un sindaco vissuto sulla luna. I reparti sono già tornati alla normalità e il punto nascita sarà a regime entro fine mese»

Venezia, 16 giugno 2020 – «Evidentemente il sindaco di Dolo Alberto Polo negli ultimi mesi è vissuto sulla luna, se si ostina a lanciare allarmi infondati sull’ospedale di Dolo, diventato centro Covid durane l’emergenza sanitaria. Ormai tutti i reparti sono tornati alla normalità ad eccezione del punto nascita che invece tornerà a regime al massimo entro fine mese. E lo saprebbe, se solo chi lo ha rappresentato alle quotidiane conferenze dei sindaci dei 10 Comuni della Riviera del Brenta con la Regione lo avesse aggiornato sull’avanzamento della situazione. Quelle conferenze servono proprio a dare informazioni costanti ai sindaci che, quindi non hanno motivo di lamentarsi per le mancate risposte da parte della Regione». Il consigliere regionale del gruppo Lega Alberto Semenzato risponde con queste parole agli allarmi lanciati nei giorni scorsi dal sindaco di Dolo a proposito della gestione dell’ospedale.

«Tanto il governatore Zaia quanto l’assessore Manuela Lanzarin hanno assicurato più e più volte che tutti i Covid-center sarebbero tornati alla normalità. Certo, però, questa riconversione non può essere un processo immediato, ma ha bisogno di tempo. Il primo cittadino di Dolo ha poco da criticare la gestione regionale che invece, grazie alla Giunta e al presidente Zaia, ha ricevuto apprezzamenti dalla comunità scientifica internazionale. Piuttosto ci dica cosa ha fatto il suo governo, quando mancavano dispositivi di protezione individuali. E ci faccia sapere quanto tempo ancora dobbiamo aspettare per avere i nuovi posti auto per gli utenti dell’ospedale, oggi costretti a parcheggiare lontano in mezzo al fango ogni volta che hanno bisogno di recarsi nella struttura ospedaliera».

(Lega Nord)

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