Coronavirus – ultime disposizioni

Disposizioni valide dal 18 maggio al 31 luglio 2020 (D.L. 16/05/2020 n. 33, DPCM del 17/05/2020, Ordinanza regionale n. 48 del 17/05/2020, DPCM dell’11/06/2020).

Principali novità

SPOSTAMENTI TRA REGIONI: dal 3 giugno 2020 sono consentiti gli spostamenti, con mezzi di trasporto pubblici e privati, in una regione diversa rispetto a quella in cui attualmente ci si trova, così come quelli da e per l’estero. 

CELEBRAZIONI LITURGICHE: riprendono le celebrazioni liturgiche nei luoghi di culto nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal Governo e dalle rispettive confessioni, contenenti le misure idonee a prevenire il rischio di contagio – Protocollo circa la ripresa delle celebrazioni con il popolo

ATTIVITA’ ECONOMICHE, PRODUTTIVE E SOCIALI: linee di indirizzo per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative della Regione Veneto.

ATTIVITA’ LUDICHE, RICREATIVE ED EDUCATIVE: dall’1 giugno 2020, è consentita la ripresa dei servizi per l’infanzia e adolescenza 0-17 anni (attività organizzate da soggetti pubblici e privati per la socialità e il gioco a carattere diurno per bambini e adolescenti). Ordinanza regionale n. 50 del 23/05/2020

SERVIZI PER L’INFANZIA 0/3 ANNI: dall’8 giugno 2020, é consentito lo svolgimento di servizi per l’infanzia per bambini di età compresa tra 0 e 3 anni nel rispetto delle corrispondenti disposizioni indicate nelle linee di indirizzo contenute nell’allegato 2 dell’ordinanza n. 55 del 29 maggio. Ordinanza regionale n. 56 del 4 giugno 2020

ATTIVITA’ SPORTIVA O MOTORIA ALL’APERTO: è consentito svolgere attività sportiva o attività motoria all’aperto, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici, rispettando la distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività, salvo che non sia necessaria la presenza di un accompagnatore per i minori o le persone non completamente autosufficienti.

EVENTI E COMPETIZIONI SPORTIVE: dal 12 giugno 2020 gli eventi e le competizioni sportive riconosciuti di interesse nazionale dal Coni, dal Cip e dalle rispettive federazioni, sono consentiti a porte chiuse e all’aperto senza la presenza di pubblico; sono consentite a porte chiuse le sessioni di allenamento degli atleti, professionisti e non, degli sport individuali e di squadra.

SPETTACOLI ED EVENTI: gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto sono svolti con posti a sedere preassegnati e distanziati e a condizione che sia comunque assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per il personale, sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, con il numero massimo di 1000 spettatori per spettacoli all’aperto e di 200 spettatori per spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala.
Restano sospesi gli eventi che implichino assembramenti in spazi chiusi o all’aperto quando non e’ possibile assicurare il rispetto delle condizioni di sicurezza. Restano comunque sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso, e, fino al 14 luglio 2020, le fiere e i congressi.

Inoltre
Nella Regione del Veneto è obbligatorio usare le mascherine nei luoghi al chiuso accessibili al pubblico e, all’esterno, in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza tra non conviventi. Non sono soggetti all’obbligo i bambini al di sotto dei sei anni nonchè i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina (ordinanza regionale n. 55 del 29/05/ 2020).
  

È confermato il divieto di mobilità dalla propria abitazione o dimora per le persone sottoposte alla misura della quarantena per provvedimento dell’autorità sanitaria in quanto risultate positive al virus COVID-19, fino all’accertamento della guarigione o al ricovero in una struttura sanitaria o altra struttura allo scopo destinata.
La quarantena precauzionale è applicata con provvedimento dell’autorità sanitaria ai soggetti che hanno avuto contatti stretti con casi confermati di soggetti positivi al virus COVID-19 e agli altri soggetti indicati con i provvedimenti adottati ai sensi dell’articolo 2 del decreto-legge n. 19 del 2020.
Resta vietato, l’assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico.

MISURE IGIENICO SANITARIE OBBLIGATORIE (ai sensi del DPCM del 26 aprile 2020)

(Comune di Padova)

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