Venezia, 16 giugno 2020 – «La legge approvata oggi permetterà di creare piccoli laghi che potranno diventare nuovi punti di attrazione fuori dalle usuali rotte turistiche, ma anche ulteriori riserve d’acqua che si riveleranno utilissimi in caso di incendi o per l’innevamento delle piste. Con il voto di oggi abbiamo finalmente superato i limiti imposti dalle vecchie leggi degli anni Novanta relativi alla gestione e realizzazione di nuovi bacini di accumulo, puntando anche alla creazione di specchi d’acqua che abbiano molteplici scopi e che siano anche perfettamente inseriti nel paesaggio circostante». Così Franco Gidoni, consigliere regionale del gruppo Lega commenta l’approvazione da parte del Consiglio regionale della legge, di cui era primo firmatario, «Norme in materia di costruzione, esercizio e vigilanza degli sbarramenti di ritenuta e dei bacini di accumulo di competenza regionale».
«I bacini saranno utilissimi nei periodi di siccità – continua Gidoni -, quando il livello dei corsi d’acqua sarà basso o le riserve di neve desteranno preoccupazione. Questi nuovi specchi d’acqua, invece, permetteranno la salvaguardia dell’ecosistema montano, mettendo al sicuro al contempo anche la stagione sciistica. Nei periodi di mancanza di acqua, infatti, i gestori degli impianti di risalita non possono ricorrere all’innevamento artificiale, rendendo di fatto impossibile sciare. Infine potranno anche diventare una nuova attrazione turistica, per creare piccoli laghetti che offrano refrigerio e che siano armoniosi con l’ambiente naturale in cui si trovano, finalità oggi esclusa nella nostra regione».
