Sanità – Brusco (M5S): “Nel veronese si delegittimano gli ospedali e i cittadini perdono la fiducia”
(Arv) Venezia, 23 giu. 2020 – “È vero terrorismo la ricostruzione del governatore Zaia, secondo la quale il batterio killer che ha ucciso neonati nella maternità dell’ospedale di Borgo Trento, a Verona, avrebbe prima infestato l’ospedale di San Bonifacio. Se vi sono evidenze, vanno verificate e affrontate con metodo scientifico e pianificando le ripercussioni che posso avere sulle necessità di assistenza sul territorio”. Così il Consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Manuel Brusco che aggiunge: “Lanciare frasi tanto allarmanti in una conferenza stampa ha l’unico e gravissimo effetto di seminare il panico tra gli utenti della sanità pubblica. Quale donna andrebbe a partorire in un reparto di maternità di cui il Presidente della Regione parla in questi termini? Così si affossano Presidi ospedalieri, si lasciano scoperti interi territori, si fanno riversare i flussi di utenti su altri ospedali che magari non sono nemmeno pubblici, ma privati convenzionati e quindi ben volentieri lucrano su questa condizione. Ancora una volta è evidente che manca completamente la visione di una sanità pubblica al servizio del territorio, soprattutto nella provincia di Verona dove si assiste a un progressivo impoverimento. Al Presidente Zaia ricordiamo che un batterio non fa differenze di ospedali e può colpire dove ancora non l’ha fatto. La politica della sanità pubblica deve essere quella della prevenzione e della vigilanza”.
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