Politica, Villanova (ZP): “Il Veneto non è l’unione sovietica di Azzalin, mettiamo uno stop alle farneticanti richieste di un PD traumatizzato dal sondaggio che incorona Zaia”

Venezia 6 luglio 2020 – “Il caffè del lunedì mattina dev’essere stato molto amaro per il PD veneto, dopo l’ultimo sondaggio de “Il Sole 24 Ore” ed il gradimento di Luca Zaia. Forse è per questo che il collega Azzalin, preso dalla disperazione, chiede di sospendere le dirette Facebook del nostro Governatore. Mi dispiace per Azzalin, ma il Veneto non è la sua amata Unione Sovietica: qui da noi esiste una cosa chiamata libertà e se il nostro Presidente Zaia gode del consenso di oltre 7 cittadini veneti su 10, un motivo ci sarà. Se, quindi, Azzalin chiede lo stop delle dirette di Zaia, io chiedo l’immediato stop di dichiarazioni assurde come questa; oppure Azzalin potrebbe far fare delle dirette alla stessa ora al “suo” candidato Lorenzoni. Così potremmo vedere chi decideranno di seguire i Veneti.

Il Partito Democratico pensi alla salute dei Veneti e non a comunicati stampa ridicoli”.

Replica con queste parole il consigliere regionale Alberto Villanova, alle dichiarazioni odierne del consigliere regionale piddino Azzalin.

(Lega Nord)

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