Il Circolo Legambiente di Treviso da tempo collabora con il Gruppo di Quartiere “Sant’Antonino Vive”, con cui ha una comune veduta di intenti nell’opposizione alla realizzazione del Terraglio Est, un’opera che a fronte di un discutibile impatto sul miglioramento della mobilità nell’area della Città di Treviso, presenta significativi impatti ambientali e paesaggistici e rappresenta quindi un investimento non necessario e spreco di denaro pubblico; circa due ettari e mezzo di suolo nel Comune di Treviso, che purtroppo, secondo la legge regionale “per il contenimento del consumo del suolo”, saranno equivalenti a zero suolo consumato perché verranno considerate opere di interesse pubblico e la bella striscia di asfalto che si vedrà , per la legge non esisterà.
A fronte di queste valutazioni Legambiente ha deciso, concordemente con i residenti, di presentare la richiesta di Inchiesta Pubblica di cui all’art. 15, comma 3 della alla legge regionale n.4 del 18 febbraio 2016; si tratta di un Atto democratico previsto dalla Legge che l’associazione può richiedere e che prevede una maggiore partecipazione e trasparenza dell’iter amministrativo verso cittadine, cittadini e associazioni che presentino Osservazioni al Procedimento di VIA. Permette una effettiva informazioni sui progetti che interessano il territorio, garantisce maggiore democraticità dell’intero processo normativo, dal momento che viene offerta a tutti i potenziali interessati la possibilità di esprimere i propri commenti sui contenuti del progetto e, nel caso non vengano accolte le osservazioni, siano adeguatamente motivate queste non accettazioni in modo puntuale e trasparente.