ARIA. I RISULTATI DEL MONITORAGGIO ARPAV A GARDA

AAV – La campagna di misura invernale è stata svolta dal 17 gennaio al 16 febbraio 2020, quella estiva dal 18 giugno al 26 luglio 2020. Il punto di misura si trova in Via Pincini, vicino a un magazzino comunale.

Il monitoraggio ha evidenziato che la maggiore criticità é rappresentata dall’ozono, nel periodo estivo. Questo inquinante mostra numerosi superamenti in tutto il territorio provinciale, e le campagne di monitoraggio effettuate negli anni da ARPAV hanno evidenziato che la sua concentrazione è generalmente più elevata nella zona del lago di Garda e nell’area pedemontana e montana, rispetto al resto della provincia.

Le concentrazioni di ozono misurate a Garda sono confrontabili con quelle relative alla centralina di riferimento di VR-Giarol, e anche il numero di superamenti dei limiti normativi. Per gli altri inquinanti, si stima che siano rispettati tutti i limiti normativi. Rispetto a quanto misurato presso le centraline di riferimento del Comune di Verona, le concentrazioni rilevate a Garda sono inferiori per PM10 e ossidi di azoto, e confrontabili per il benzene e il benzo(a)pirene. Il benzoapirene mostra concentrazioni elevate in inverno, indice del ruolo delle emissioni del riscaldamento a biomassa in questo periodo dell’anno.

Il link alla relazione:
https://www.arpa.veneto.it/arpav/chi-e-arpav/file-e-allegati/dap-verona/aria/dap-verona-campagne-di-monitoraggio-qualita-dellaria/16_2020_RelazioneGarda_2020.pdf

(Arpav)

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