Fasce orarie di consumo dell’energia elettrica: quali sono e a chi convengono

Ci sono diversi contratti e condizioni di fornitura dell’energia elettrica a cui forse non hai mai prestato molta attenzione. Vale sempre la pena approfondire un po’ l’argomento e saperne di più per avere la possibilità di trovare il modello che meglio si confà al tuo stile di vita e ti permette di risparmiare. Se anche tu non ne puoi più di ricevere bollette della luce molto alte, forse è arrivato il momento di scoprire che cosa sono le fasce orarie di tariffazione del costo dell’energia elettrica e se la tariffa bioraria conviene anche a te.

Quali sono le fasce oraria dell’energia elettrica

L’energia elettrica non costa uguale in tutte le fasce orarie. Infatti, in alcuni tipi di contratto ci sono diverse fasce di consumo denominate f1 f2 f3. La fascia 1 è quella che va dalle 7:00 del mattino fino alle 19:00 e, di solito, ha il costo maggiore. È quella propria delle ore centrali della giornata. L’altra parte della giornata, cioè la notte, è denominata fascia 2. Va dalle 19:00 di sera fino alle ore 7:00 del mattino successivo. Infine, la terza fascia è quella dei giorni del weekend e dei festivi. In genere, il costo della componente energia in fascia 2 e 3 è minore. Se anche tu sei alla ricerca di un modo per risparmiare sulla bolletta della luce, scopri la migliore offerta per te con tariffa bioraria.

Queste fasce orarie con un prezzo differente per la fornitura dell’energia elettrica sono applicate solo per alcuni contratti. Dovresti prendere in mano la bolletta della luce che ti viene recapitata a casa a fine periodo per scoprire se in effetti hai la tariffa bioraria oppure no. Ci sono altri contratti che diversamente anno un prezzo unico, a prescindere dall’ora in cui viene consumata l’energia elettrica.

La tariffa bioraria fa per te?

La tariffa bioraria ti conviene solo se sei fuori di casa la maggior parte delle ore diurne nei giorni lavorativi. Se a casa ci stai principalmente la sera e il weekend, riesci a risparmiare se scegli la tariffazione con fasce. Se usi i grandi elettrodomestici soprattutto la sera e il weekend, questo modello fa al caso tuo.

Alcune compagnie fornitrici predispongono degli utili grafici che ti danno informazioni in merito ai tuoi consumi. Puoi trovare dei grafici “a torta” di facile lettura che indicano la percentuale di consumo di energia distribuita nelle fasce orarie. Per farla breve, ti convien passare alla tariffazione con fasce orarie solo nel momento in cui il consumo di energia nella fascia f1, cioè quella giornaliera nei giorni feriali che costa di più, non supera il 25%. Se la percentuale di energia elettrica consumata in fascia 2 e 3 non arriva al 75% forse questo modello non fa al caso tuo. Di solito, la mono oraria è un po’ una media tra i prezzi di f1 e f2 /f3. Basta prendere carta e penna e fare due calcoli per scoprirlo: se consumi tanta energia durante il giorno a una tariffa più alta, ti conviene la monoraria.

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