Al voto per costruire un’Europa di pace: l’appello dell’Azione cattolica triveneta

Un invito alla partecipazione e al voto. È l’appello “Al voto per costruire l’Europa della pace” firmato dalle 15 presidenze diocesane di Azione Cattolica del Triveneto e dalla Delegazione regionale alla vigilia delle elezioni europee dell’8 e 9 giugno prossimi.

“È questo il tempo per rilanciare una nuova forma di collaborazione politica in Europa, capace di opporsi a quei venti di guerra tra i Paesi europei che, purtroppo, una parte della società tende a legittimare, nonché a quelle pulsioni che tendono ad escludere anziché includere”, dichiara nel documento l’Azione Cattolica del Triveneto.

E aggiunge: “Vogliamo, tramite il nostro voto, contribuire a realizzare un’Europa che sia vera comunità, solidale e accogliente, che doni il giusto valore all’istruzione e alla cultura a scapito degli investimenti bellici, che promuova percorsi partecipativi per i cittadini, che metta al centro la persona e in particolare le persone più deboli, garantendo una vissuta parità di genere e l’equità socio-economica, che sia capace di incentivare politiche di sostegno alle famiglie promuovendo la cultura del welfare, capace di favorire la natalità e la conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro”.

Non solo attenzione alle politiche di welfare, dunque, ma anche “l’urgenza, ormai improcrastinabile, di scelte concrete attente alla sostenibilità e alla lotta al cambiamento climatico, alla qualità dell’ambiente e dei territori, all’accesso all’acqua e al cibo per tutti. Chiediamo si ponga grande attenzione alla crescente digitalizzazione, all’uso dell’intelligenza artificiale, alle nuove forme di lavoro, alla promozione e alla tutela dei diritti, all’allargamento dell’Unione Europea. Sogniamo un’Europa che non si chiuda di fronte alla grande sfida del fenomeno delle migrazioni: dietro ad esso chiediamo di riconoscere sempre volti, persone, storie.”

Per questo l’AC del Triveneto affida ai propri soci e alle proprie socie “la responsabilità di andare a votare, il prossimo 8 e 9 giugno, con la consapevolezza che, se la pace è il dovere della politica, contribuire a costruire una buona politica è il dovere di ogni cittadina e cittadino, di ogni cristiana e cristiano.”

Non si tratta di votare “contro qualcuno, ma per desiderio vero di libertà, pace, giustizia, rispetto di sé e degli altri”, si legge nel documento “ma soprattutto invitiamo ad esercitare il discernimento per scegliere candidati che interpretino coerentemente l’Europa che vogliamo.”

Leggi il documento completo allegato.

SCHEDA

L’Azione Cattolica Italiana è la più antica forma di aggregazione laicale popolare. Presente in quasi 7.000 parrocchie in tutte le diocesi italiane, con oltre 215.000 aderenti e più di 750.000 partecipanti alle attività associative, nel 2018 ha celebrato i 150 anni di vita. Il Triveneto, con le sue 15 diocesi in Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Veneto, ha una ricca esperienza e tradizione associativa. L’AC è presente in 900 parrocchie del territorio con circa 30.000 soci di tutte le età.


(Diocesi di Treviso)

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