Cinghiali, Coldiretti Padova chiede misure straordinarie e lancia la mobilitazione

Cinghiali, Coldiretti Padova chiede misure straordinarie e lancia la mobilitazione

“Di cinghiali si parla troppo poco, eppure gli effetti devastanti sono sotto gli occhi di tutti, ormai da anni. Dai Colli Euganei a diverse zone di pianura, l’agricoltura paga il conto più alto. Le perdite economiche sono ingenti: campi devastati, raccolti falcidiati, e infrastrutture danneggiate. Oltre al danno economico, la presenza dei cinghiali è un grave pericolo per la sicurezza pubblica. Numerosi incidenti stradali, alcuni dei quali anche mortali, sono causati dai cinghiali che attraversano le strade urbane e rurali. La proliferazione dei cinghiali rappresenta anche una minaccia per l’ambiente, con conseguenze sui terrazzamenti in quota, lungo i corsi d’acqua, in prossimità di strade e abitazioni. E’ ora di dire basta, per questo siamo pronti a scendere di nuovo in piazza, per far sentire la nostra voce alle istituzioni chiamate a prendere provvedimenti urgenti”.

Così il presidente di Coldiretti Padova Roberto Lorin sintetizza l’esito dell’assemblea provinciale convocata d’urgenza, a Cervarese Santa Croce, dalla più grande organizzazione agricola padovana di fronte all’emergenza sempre più grave costituita dalla proliferazione dei cinghiali. Gli agricoltori padovani denunciano che intere zone della provincia, dai Colli Euganei alla pianura, rischiano l’abbandono se lasciate in balìa dei cinghiali.

Sui Colli Euganei, ad esempio la popolazione di cinghiali è ancora numerosa e l’azione di controllo e prelievo degli ultimi anni ha risolto solo in parte l’emergenza. Nei primi 4 mesi del 2024, illustra il rapporto del Parco Colli Euganei, sono stati rimossi 395 cinghiali, in linea con l’attività del 2023 che ha visto il prelievo di 1.612 capi, contro i 2.244 del 2022 e i 1.917 del 2021. Anche in pianura la Polizia Provinciale ha attivato ad azioni di contrasto che hanno portato lo scorso anno a 74 catture. Ma tutto ciò non è sufficiente.

“I nostri agricoltori e allevatori non possono più aspettare, – aggiunge Lorin – mentre i cinghiali continuano a devastare i frutti del loro duro lavoro. La Coldiretti continuerà a battersi, a Padova come nel resto d’Italia per ottenere le risposte necessarie da parte delle istituzioni. La gestione e il contenimento della popolazione di cinghiali sono una priorità urgente che richiede azioni concrete e immediate”.

L’assemblea di Coldiretti Padova, condotta dal direttore Carlo Belotti, ha toccato altri temi chiave per il settore primario, dalla difesa del made in Italy agroalimentare con la proposta di legge europea sull’etichettatura obbligatoria di tutti i prodotti sostenuta dalla raccolta di un milione di firme #nofakeinitaly, insieme alla richiesta dell’abolizione del codice doganale per mettere un freno alle pratiche commerciali sleali.

E’ stato fatto il punto anche sui danni da allagamenti e maltempo del mese scorso insieme al vice presidente Massimo Bressan. Con Ettore Menozzi Piacentini, presidente di Condifesa Padova Veneto Est, sono stati affrontati gli aspetti legati alle assicurazioni di prodotti e attività agricole e all’evoluzione del fondo Agricat per tutelare le aziende che hanno subito pesanti danni. Si è parlato anche di bieticoltura e del ruolo dello zuccherificio di Pontelongo con Coprob nonché delle opportunità di investimento grazie al bando “Green Economy” della Camera di Commercio di Padova, aperto fino a settembre.

Tra i prossimi appuntamenti più attesi fra due settimane arriva a Venezia il grande Villaggio Coldiretti che porterà sotto i riflettori decine e decine di aziende di Coldiretti Campagna Amica nel grande e inedito mercato affacciato sulla laguna tra Riva dei Sette Martiri e i Giardini Napoleonici con il meglio della cucina contadina e dello street food, degustazioni ma anche fattoria degli animali, agriasilo e numerosi eventi. Importante la partecipazione delle aziende agricole padovane e le attività supportate dai movimenti di Coldiretti Donne Impresa, Giovani Impresa e Senior. “I movimenti sono l’anello di congiunzione con i consumatori” ha ricordato Valentina Galesso presidente delle donne di Coldiretti Veneto, intervenuta insieme ad Alessia Parisatto dei giovani imprenditori agricoli e a Stefano Menara di Coldiretti Pensionati Padova.

(Coldiretti Rovigo)

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