UNA PATTUGLIA DELLA POLIZIA STRADALE DI ROVIGO, IN COLLABORAZIONE CON UNA VOLANTE DELLA QUESTURA DI PADOVA, FERMA E TRAE IN ARRESTO UN TRAFFICANTE DI EROINA

TRADITO DALLA VELOCITA’ DI GUIDA CHE NON È SFUGGITA ALLA POLIZIA STRADALE, NASCONDEVA PARTE DELLO STUPEFACENTE IN UN VANO SOTTO IL TAPPETINO POSTERIORE DELL’AUTOVETTURA

Una pattuglia della Sottosezione Polizia Stradale di Rovigo, nel pomeriggio di sabato 6 aprile scorso, durante un servizio di vigilanza stradale notava un veicolo percorrere l’autostrada A13 in direzione Padova a forte velocità, effettuando repentini cambi di corsia.

Gli operatori, dopo aver fermato il veicolo in sicurezza, notavano che il conducente, sprovvisto di patente di guida perché mai conseguita, era anche irrequieto al controllo di Polizia.

In queste prime fasi i controlli degli operatori portavano a scorgere un involucro in cellophane seminascosto sotto il tappetino posteriore. Si procedeva pertanto ad un più attento esame del veicolo: all’esito, con l’ausilio di un equipaggio della Squadra Volante della Questura di Padova giunta poco dopo in supporto, si rinveniva un altro involucro occultato nell’abitacolo, contenente presumibilmente sostanza stupefacente.

Sottoposta a Narcotest, la sostanza veniva classificata come stupefacente del tipo Eroina per un peso lordo di 1 kg.

Il tutto veniva sottoposto a sequestro, e il conducente, con precedenti di polizia specifici, veniva tratto in arresto, dopo aver informato il P.M. di turno. In sede di convalida dell’arresto, il GIP applicava la misura della custodia cautelare presso la casa circondariale di Padova, dove la persona indagata si trova tuttora, in attesa del giudizio che dovrà accertare le sue responsabilità, nel rispetto del principio di non colpevolezza fino a sentenza di condanna definitiva.

(Questura di Padova)

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