Nella mattina di sabato 27 luglio, un equipaggio della Squadra Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Padova ha tratto in arresto una persona resasi responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Alle ore 10:30 circa, si presentava in Questura una giovane, la quale riferiva della necessità di riappropriarsi dei propri effetti personali all’interno dell’abitazione condivisa con il proprio ex fidanzato, richiedendo pertanto di poter essere accompagnata per non incorrere in ulteriori liti.
Al fine di tutelare la ragazza, la Sala Operativa disponeva l’accompagnamento della giovane con una volante in modo che il ritiro degli effetti personali da parte della ragazza si svolgesse in sicurezza senza alcun tipo di ripercussione nei suoi confronti.
Una volta giunti presso l’abitazione, gli Operatori della Volante assistevano la ragazza e nell’occasione in cui veniva aperto il frigorifero notavano la presenza di un involucro in Cellophane con la scritta “Trip” contenente sostanza stupefacente del tipo “LSD”.
Riscontrata la presenza di sostanza stupefacente, con l’ausilio di un altro equipaggio, si procedeva alla perquisizione dell’abitazione.
In particolare, nel corso dello svolgimento delle attività, gli operatori tentavano di far uscire da una stanza uno degli inquilini il quale, pur trovandosi all’interno, tentava di nascondere la sua presenza non rispondendo alle richieste degli agenti.
Successivamente, la giovane notava il ragazzo, che era presente nella stanza, affacciarsi alla finestra mentre lanciava una federa da cuscino per poi iniziare a scavalcare nel tentativo di darsi alla fuga.
Gli operatori, accortisi della situazione, entravano immediatamente nella stanza intercettando il giovane che pertanto desistiva dal tentativo di fuga.
Durante le fasi di perquisizione della stanza del giovane, gli agenti ritrovavano all’interno di un cassetto chiuso, una cassaforte in ferro con all’interno una gran quantità di contante, un lingotto in oro, un telefono cellulare, foglio tipo alluminio in acciaio e della sostanza stupefacente verosimilmente Hashish riposta in un involucro in cellophane trasparente.
Inoltre, dopo aver acquisito la notizia che lo stesso aveva gettato qualcosa dalla finestra, gli operatori ritrovavano nel giardino dell’abitazione, in perfetta corrispondenza della finestra della stanza dello stesso, una federa di cuscino con all’interno una gran quantità di sostanza stupefacente avvolta in cellophane del tipo Hashish.
Ulteriori dosi di hashish venivano trovate a seguito di perquisizione personale del giovane, occultate nella biancheria intima.
Al termine delle attività svolte presso l’abitazione, gli agenti rientravano in Questura con la persona per gli approfondimenti del caso.
L’intero quantitativo di sostanza stupefacente rinvenuto veniva sottoposto alle apposite indagini da parte del Gabinetto di Polizia Scientifica di Padova, i cui accertamenti rilevavano che le sostanze rinvenute erano effettivamente sostanza stupefacente, di tipo hashish dal peso lordo complessivo di grammi 1484,79.
Con riferimento alle banconote, il giovane è risultato in possesso di € 17.400 ed un lingotto d’oro dal peso di gr. 50.
All’esito di tutti gli accertamenti svolti, su disposizione del Pm, il giovane è stato tratto in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e tradotto in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, procedendo altresì al sequestro di tutta la sostanza stupefacente, del denaro, del lingotto d’oro e del telefono cellulare.
E’ doveroso evidenziare che il procedimento è nella fase delle indagini preliminari e che l’indagato deve ritenersi non colpevole fino ad eventuale sentenza definitiva di condanna.