Verona accoglie la trentesima edizione del San Giò Verona Video Festival, atteso evento che si svolge a Santa Maria in Chiavica da martedì 23 a sabato 27 luglio.
Quest’anno, il festival presenta un programma ricco e variegato, con 37 cortometraggi provenienti da 25 nazioni e 6 medio e lungometraggi da 5 nazioni, con la proposta anche di un lungometraggio giapponese in prima mondiale.
Le proiezioni dei cortometraggi si tengono ogni sera alle 21 dal 23 al 27 luglio, mentre i lungometraggi sono proiettati il pomeriggio alle 16.30 dal 24 al 27 luglio.
L’ingresso al San Giò Verona Video Festival è libero, in linea con la tradizione del Cineclub Verona di rendere l’arte cinematografica accessibile a tutti.
Una ricca e ricercata proposta di film e corti da tutto il mondo, tutti in lingua originale, con i sottotitoli.
Programma
23 luglio: Inaugurazione con Cortometraggi
La serata di apertura vede protagonisti alcuni cortometraggi di grande rilievo
Tra questi, il canadese “Faire un enfant” (Making Babies) di Eric K. Boulianne, un film che ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui l’inclusione nella lista annuale del TIFF “Canada’s Top Ten” per il 2023 e diverse nomination ai Canadian Screen Awards
Segue “Barolo is dead” di Anna Cordioli, Francesco Moroni Spidalieri e Simone Dipietro, che affronta il problema degli insetti nelle vigne italiane, e “Rasti” di Paolo Bonfadini e Davide Morando, supervisionato da Silvio Soldini
Chiude la serata “Pleine Nuit” (Full Night) di Manon Coubia, una meditazione sulle guerre e i loro eroi
24 luglio: Cinema e Società
La seconda serata è dedicata a temi sociali e politici
Si apre con “The Battle of Empty Stomach” di Diana Al-Halabi, che esplora la realtà dei palestinesi in sciopero della fame
Seguono “Du Bist So Wunderbar” di Leandro Goddinho e Paulo Menezes, sulla lotta per le case a Berlino, e “Jaima” di Francesco Pereira, che racconta le persecuzioni del popolo saharawi
La serata prosegue con “The Currency – Sensing 1 Agbogbloshie”, un documentario sui siti di riciclaggio di rifiuti elettronici, e si concluderà con “Mátalos A Todos” di Sebastian Molina Ruiz e “Alexx196 & La Plage De Sable Rose” di Loïc Hobi, due film che esplorano la transizione dalla realtà virtuale a quella reale
25 luglio: L’Arte della Regia Cinematografica
La terza serata è un omaggio all’arte della regia cinematografica.
Inizia con “Rainer, A Vicious Dog in a Skull Valley” di Bertrand Mandico, un film che esprime una visione romantica e non convenzionale del cinema
Segue il sorprendente “The Island” di Julien Pujol, che riflette sull’infinità del tempo, e “Dielli” di Dritero Mehmetaj, un film che ha sconvolto il pubblico di Venezia
Chiude la serata “Lo sfondo” di Marco Ongaro e Stefania Tramarin
26 luglio: Cinema al Femminile
La quarta serata è dedicata al cinema al femminile
Iniziia con un omaggio a Franco Basaglia con il corto “Diario de Cecilia” dell’argentina Valérie Loewensberg, che racconta la storia di una donna costretta al manicomio
Segue “This Is Not A Place For You” della regista turca Ceyda Asar, una riflessione sui conflitti di classe e il dominio maschile
La serata termina con “Manting” di Shuyao Chen, una delicata coproduzione cinese e statunitense sull’amore femminile
27 luglio: Chiusura del Festival
La serata finale conclude in bellezza un festival che promette di essere un evento culturale da non perdere
Informazioni e contatti
Per maggiori informazioni consulta il sito ufficiale
Dove
- Ex Chiesa di Santa Maria in Chiavica, via Santa Maria in Chiavica 7, Verona
Quando
Da martedì 23 a sabato 27 luglio 2024
Le proiezioni sono alle ore 16.30 e alle ore 21
L’ingresso al San Giò Verona Video Festival è libero, in linea con la tradizione del Cineclub Verona di rendere l’arte cinematografica accessibile a tutti
Organizzato da
Organizzato da Cineclub Verona con la collaborazione del Comune di Verona