È accaduto domenica, poco dopo le 10 del mattino, in via Preare: una donna, che si accingeva a trascorrere una giornata libera, viene avvicinata da un cingalese di 55 anni, con il quale aveva avuto una relazione conclusa da poco, che la prende di forza e la scaglia sui sedili posteriori dell’auto, chiudendo gli sportelli.
Ma per fortuna il tutto è accaduto davanti agli occhi dell’uomo – un veronese di 74 anni – per il quale la donna lavora regolarmente come collaboratrice domestica: davanti alla scena cui stava assistendo, l’uomo è riuscito a documentare tutto con il telefono e, senza perdere neanche per un secondo la lucidità, ha chiamato la polizia.
Gli operatori della sala operativa, dopo aver inviato le volanti per la ricerca dell’auto, sono riusciti in breve tempo a risalire all’ identità del conducente. A quel punto, con un escamotage, sono riusciti a convincerlo ad avvicinarsi in questura, lo hanno arrestato e condotto presso il Carcere di Montorio.
Determinanti per il buon esito dell’operazione – che ha interrotto un’azione di per sé potenzialmente molto pericolosa – il materiale fotografico fornito dal datore di lavoro, la testimonianza della donna e alcuni scatti rinvenuti sul cellulare del presunto autore dei reati che lo ritraevano mentre agiva comportamenti sessuali a danno della stessa.