In vista della vendemmia e dell’intensificarsi delle attività nelle aziende agricole, ricordiamo a tutti gli interessati che i nostri Uffici territoriali, insieme all’Ufficio Paghe e Formazione, sono a disposizione per fornire tutte le indicazioni utili alle aziende agricole che hanno necessità di assumere personale, sugli adempimenti necessari per lavorare in sicurezza e tranquillità ed evitare così di incorrere in sanzioni.

Raccomandiamo di fare attenzione a questi due aspetti in particolare:

1. Regolarità del rapporto di lavoro (assunzione che deve avvenire almeno il giorno precedente l’inizio dei lavori, corretto inquadramento dei lavoratori, tracciabilità del pagamento degli stipendi ecc…)
2. Rispetto della normativa sulla sicurezza (visite mediche, utilizzo dei dispositivi di protezione, dvr aggiornato, corsi di formazione generale e specifica dei lavoratori ecc..).

Inoltre a questo collegamento, permessi di soggiorno (clicca qui per scaricare), è possibile consultare l’elenco dei permessi di soggiorno che consentono o meno l’assunzione di lavoratori extracomunitari, ricordando che, per chi assume un lavoratore extracomunitario irregolare, ovvero senza regolare permesso di soggiorno, scattano sia sanzioni amministrative che procedimenti di tipo penale.

Per il settore agricolo vi è la possibilità di utilizzare manodopera prestata da parenti e affini sino al sesto grado, qualora svolta in modo meramente occasionale o ricorrente di breve periodo, per un massimo di 10 giornate annue, a titolo di aiuto, mutuo aiuto, obbligazione morale senza corresponsione di compensi.

Detto inquadramento prevede che non siano rapporti di lavoro autonomo o subordinato per il settore agricolo, così come dettato l’art. 74 del Dlgs n. 276/03 e successive modifiche.