Nell’ambito dei dispositivi di prevenzione, vigilanza e controllo del territorio effettuati dalle pattuglie della Questura di Padova, e potenziati proprio durante questo periodo estivo in ragione di tante persone che partono per le vacanze, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico – Squadra Volante, nella notte di venerdì 2 agosto hanno sventato un furto ai danni di un appartamento ubicato in questa via Santa Lucia nel centro storico cittadino, arrestando due uomini e sequestrando loro uno zaino contenente materiale ed arnesi atti allo scasso.
Infatti verso le ore 22.30 del primo agosto la sala operativa della Questura riceveva la segnalazione da parte di un residente in via Santa Lucia, che riferiva di alcuni rumori provenienti dal vano scale.
Immediatamente due equipaggi delle Volanti raggiungevano il luogo segnalato e, mentre due poliziotti presidiavano le vie di ingresso ed uscita del pian terreno dello stabile, gli altri due agenti salivano lungo i tre piani di scale, controllando lo stato delle serrature dei portoncini delle singole abitazioni.
Giunti all’ultimo piano i poliziotti avevano modo di notare dei segni di effrazione all’ingresso di un appartamento, mentre i colleghi al pian terreno verificavano come fossero stati tranciati i cavi di alimentazione elettrica dello stesso appartamento, al fine di mettere fuori causa il sistema di allarme anti intrusione.
Gli agenti al terzo piano notavano ancora come un lucernaio che conduce sul tetto dello stabile risultasse forzato ed aperto e pertanto accedevano anche loro sulla sommità del palazzo, dove notavano due ombre che tentavano di nascondersi-. Immediatamente gli agenti intimavano ai due di fermarsi provvedendo a bloccarli riscontrando come si trattasse di due uomini entrambi indossanti guanti da lavoro ed in possesso di un cacciavite a taglio di grosse dimensioni. I due prevenuti venivano quindi portati nell’androne dello stabile e sottoposti a perquisizione personale che dava esito positivo in quanto gli stessi erano in possesso di uno zaino con all’interno un altro grosso cacciavite oltre ad una trancia di grosse dimensioni ed altro materiale idoneo per lo scasso.
La coppia veniva pertanto accompagnata negli uffici della Questura e generalizzata per due uomini rispettivamente un 55enne ed un 35enne, di fatto dimoranti a Mestre e a Marghera, gravati da svariati precedenti di polizia e condanne per reati contro il patrimonio e contro la persona.
Sussistendo la flagranza del reato di “tentato furto aggravato in abitazione in concorso” i due venivano tratti in arresto ed associati presso le camere di sicurezza della Questura a disposizione della Procura della Repubblica di Padova per lo svolgimento dell’udienza per il rito direttissimo.
Sono in corso approfondimenti investigativi e si stanno rivisitando altri furti in abitazione perpetrati in città nelle ultime settimane, al fine di verificare un eventuale coinvolgimento dei due uomini in analoghi reati.