CLIMA. COLDIRETTI ROVIGO: BENE L’OK ALL’IRRIGAZIONE DI SOCCORSO, MA ESSENZIALE NON DIMENTICARE FRUTTETI
CLIMA. COLDIRETTI ROVIGO: BENE L’OK ALL’IRRIGAZIONE DI SOCCORSO, MA ESSENZIALE NON DIMENTICARE FRUTTETI
Il Decreto con cui l’Agenzia Veneta dei Pagamenti (AVEPA) autorizza la presentazione delle domande di assegnazione supplementare di gasolio per gli interventi di irrigazione di soccorso per la campagna in corso, era atteso con grande apprensione dagli agricoltori. Purtroppo ormai quasi ogni anno le aziende si trovano a fronteggiare maggiori oggettive esigenze irrigue dovute ai cambiamenti climatici, tanto da indurre Coldiretti Veneto a chiedere nei giorni scorsi alla Regione e ad Avepa la convocazione urgente di un tavolo tecnico per discutere la questione trovando soluzioni condivise per essere sufficientemente tempestivi nella risoluzione di un problema ormai quasi cronico. Nel mese di agosto si è assistito ad un andamento delle precipitazioni molto incostante, unito a temperature di gran lunga superiori alla norma, sia nei valori massimi che in quelli minimi. Secondo l’Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto (ARPAV), dopo una prima decade di agosto comunque più calda della media, a partire da metà mese le temperature sono aumentate ulteriormente superando addirittura la media storica di 4-6 °C. Questa concomitanza di condizioni sfavorevoli ha portato gli agricoltori a dover fare un uso maggiore di gasolio mettendo a rischio tantissime colture. “Ringraziamo Avepa – commenta il presidente di Coldiretti Rovigo e Veneto Carlo Salvan – per aver dato riscontro positivo in questi giorni alle numerose istanze che, già da metà estate, Coldiretti Veneto ha presentato perché venisse accordata una quota supplementare di gasolio ai nostri agricoltori il cui lavoro è inevitabilmente soggetto alla crisi climatica, ma il Decreto presenta un errore da sanare: mancano alcune colture che in Veneto non possono essere realizzate senza ricorrere all’irrigazione, parliamo dei nostri frutteti con particolare attenzione al kiwi. Confidiamo – aggiunge Salvan – che queste colture, fondamentali per l’economia e l’agricoltura del Veneto, siano integrate quanto prima nel decreto di assegnazione”.