Completati lavori su torrente Arpega alla confluenza con il bacino di laminazione sul fiume Guà in Comune di Trissino (Vi). Bottacin, “ora la parte a monte per un impegno complessivo di 4 milioni di euro”

(AVN) Venezia, 9 settembre 2024

 

E’ stata completata, a cura delle strutture regionali della Difesa del Suolo, la sistemazione del primo stralcio dei lavori sul torrente Arpega fino alla confluenza con il bacino di laminazione sul fiume Guà in Comune di Trissino (Vicenza).

 

“L’intervento, per il quale abbiamo impegnato un milione di euro – spiega l’assessore al Dissesto idrogeologico Gianpaolo Bottacin – ha riguardato il rialzo e il ringrosso del rilevato arginale destro del torrente Arpega dal ponte di via del Dugale fino alla confluenza con l’esistente bacino di laminazione, cosiddetto Trissino di valle, allo scopo di risolvere problematiche di stabilità del rilevato stesso e di ridurre il franco idraulico in condizioni di piena”.

 

L’opera si è estesa per un tratto di 700 metri e nel nuovo rilevato arginale è stata prevista una pista di servizio in sommità, indispensabile per eseguire agevolmente le manutenzioni ordinarie del corso d’acqua.

 

“I lavori principali di questo primo stralcio dell’opera, che mirano a garantire un franco idraulico minimo superiore a un metro per eventi di piena con tempo di ritorno di cento anni, si sono conclusi – dettaglia l’assessore -. Attendiamo ora la fine dell’estate per completare la parte a verde, unica lavorazione rimanente, in quanto l’autunno risulta il periodo più idoneo all’attecchimento della semina”.

 

Complessivamente sono stati impegnati oltre 14 milioni di euro per finanziare quindici interventi finalizzati al recupero e al miglioramento della funzionalità idraulica dei reticoli idrografici, con particolare riferimento a interventi in aree vulnerabili per la salvaguardia della pubblica incolumità e delle attività produttive.

 

“Tra questi interventi anche i due stralci relativi al torrente Arpega – conclude l’assessore -. Terminato il primo è già in fase progettazione esecutiva, per un importo di ulteriori 3 milioni di euro, la seconda parte dell’intervento, che estende le medesime lavorazioni a monte fino al ponte di via dei Masieri per un tratto di circa un chilometro, in questo caso sia in destra che sinistra idrografica”.

 

Comunicato DIFESA DEL SUOLO

 

(Regione Veneto)

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