L’EXPORT DI VINO VENETO RALLENTA NEL 2023, MA RIPRENDE LA CORSA VERSO NUOVI RECORD NEL 2024

Mentre si è in piena vendemmia di un’annata dall’andamento meteo difficile se non estremo ma comunque con la produzione stabile rispetto al 2023, il nuovo report di Veneto Agricoltura sulle esportazioni di vino veneto indica un 2023 di stasi (-0,2%) a fronte di fatturato di 2,82 miliardi di euro, ma con le vendite già in buona crescita nel primo semestre 2024 (+5,7%).

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La vendemmia in corso si sta rivelando una delle più difficili degli ultimi anni a causa di condizioni meteorologiche estreme che hanno messo a dura prova i viticoltori da nord a sud. Nonostante queste difficoltà, la produzione di vino in Italia è stimata in crescita, raggiungendo circa 41 milioni di ettolitri (+7% rispetto al 2023). Per il Veneto, invece, la produzione rimane stabile a circa 11 milioni di ettolitri, lo stesso livello dell’anno precedente, dopo il calo del 2023. Questa stabilità potrebbe favorire lo smaltimento delle scorte ancora in giacenza nelle cantine venete, pari a circa 12,1 milioni di ettolitri.

In questo contesto, Veneto Agricoltura pubblica un nuovo report sulle esportazioni di vino veneto: nonostante la sostanziale stabilità del 2023 (-0,2% rispetto all’anno precedente), il Veneto si conferma la locomotiva dell’export vinicolo italiano, con un fatturato complessivo di 2,82 miliardi di euro, il 36% del totale nazionale, che ha raggiunto i 7,7 miliardi di euro (-0,8%). Il calo ha riguardato in misura maggiore i volumi, che si sono attestati a 7,6 milioni di ettolitri di vino esportati, con una diminuzione del 2,4%. Tuttavia, il prezzo medio di vendita è aumentato del 2,2%, raggiungendo i 3,73 euro al litro.

Il report “L’export di vino veneto nel mondo”, pubblicato dall’Osservatorio Economico Agroalimentare di Veneto Agricoltura, offre una panoramica delle dinamiche dell’export vinicolo. Nel 2023, i vini fermi in bottiglia hanno costituito il 50,2% del totale delle esportazioni, con un fatturato di circa 1,42 miliardi di euro (-3,5%) e un volume di 3,72 milioni di ettolitri (-3,2%). Anche il prezzo medio di questa categoria di vini ha subito un leggero calo (-0,3%), attestandosi a 3,81 euro al litro.

In controtendenza, i vini spumanti continuano a crescere. Nel 2023, hanno rappresentato il 45,7% del totale delle esportazioni, con una crescita esponenziale del 204,4% negli ultimi dieci anni. Grazie soprattutto alle varie tipologie di Prosecco, i vini spumanti del Veneto hanno conquistato il mercato globale. Anche se i volumi esportati nel 2023 sono leggermente diminuiti (-4,4%), il fatturato del comparto è aumentato del 3,2%, toccando i 1,3 miliardi di euro, con un prezzo medio di vendita di 4,51 euro al litro (+8%).

I principali mercati per il vino veneto restano Stati Uniti, Germania e Regno Unito, che insieme rappresentano il 51% del valore totale delle esportazioni. Gli Stati Uniti si confermano il mercato più importante, con un fatturato di quasi 593 milioni di euro (21% del totale), seguiti dalla Germania (457 milioni di euro, 16,2%) e dal Regno Unito (circa 457 milioni di euro, +34,2%).

I dati del primo semestre 2024 mostrano un netto recupero dei valori esportati: l’export di vino veneto ha segnato un ulteriore aumento del 5,7%, con previsioni che indicano un nuovo record di vendite entro la fine dell’anno. A livello nazionale, il fatturato dell’export vinicolo nei primi sei mesi dell’anno ha raggiunto i 3,9 miliardi di euro (+3,2%) e i 10,6 milioni di ettolitri (+2,4%).

(Veneto Agricoltura)

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