Il 1° ottobre si è svolto presso la Provincia di Rovigo il Tavolo Tecnico Zonale per discutere in materia di qualità dell’aria e azioni di contrasto all’inquinamento atmosferico.
A fare il punto della situazione dell’aria è intervenuta la Dr.ssa Silvia Pistollato di ARPAV, la quale ha presentato i dati degli inquinanti rilevati nell’ultimo anno nelle stazioni di rilevamento. Per quanto riguarda il Biossido di Azoto e le Polveri Sottili PM2,5 i valori limite sono stati rispettati in tutte le centraline del Veneto. Come invece è noto la situazione è diversa per le Polveri Sottili PM10, il cui valore limite giornaliero di 50 μg/m3 da non superare per più di 35 giorni all’anno, risulta rispettato solamente in 11 centraline su 39. Per quanto riguarda i giorni di allerta relativi al periodo invernale 2023/2024 nella Provincia di Rovigo sono stati registrati 27 giorni di allerta 1-arancione e 0 giorni di allerta 2-rosso.
Il Dr. Marco Ruin, funzionario provinciale del Servizio Tutela Ambientale, ha sottolineato che la Corte di Giustizia dell’Unione Europea, a seguito della sentenza del maggio 2022, ha attivato per l’Italia la procedura di infrazione per la violazione dei limiti della qualità dell’aria. Per far rientrare questi parametri, l’Accordo di Bacino Padano, a livello sovraregionale, e la Regione del Veneto hanno stabilito una serie misure di contrasto all’inquinamento che sono state recentemente prorogate e che confluiranno nel nuovo Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell’Atmosfera attualmente in fase di approvazione. Il funzionario ha sottolineato che l’attuazione di tali misure è in capo ai Comuni, i quali adottano le ordinanze sindacali con le azioni di divieto e limitazione all’inizio di ogni stagione termica.
Il Dr. Ruin ha spiegato inoltre che nell’anno in corso è partito, con l’adesione dei Comuni di Rovigo e Badia Polesine, il servizio MoVe-In che consiste in una limitazione chilometrica alla circolazione dei veicoli più inquinanti, alternativa alle limitazioni temporali su fasce orarie e giornaliere. Il servizio consiste nell’installazione nel veicolo di una scatola nera (black-box) che consentirà di rilevare le percorrenze reali attraverso il collegamento satellitare ad un’infrastruttura tecnologica dedicata. Chi aderisce volontariamente al servizio riceverà una soglia di chilometri da percorrere annualmente, limitando così le emissioni inquinanti del proprio veicolo.
Tutte le informazioni sull’iniziativa MoVe-In o sui bandi regionali per l’ottenimento di contributi, quali rottamazione delle stufe o i bandi auto, sono disponibili nel portale #perunariapulita della Regione del Veneto. Sia in questo portale che nel sito della Provincia di Rovigo sono sono inseriti tutti i provvedimenti ordinatori adottati dai Comuni.