Ieri la Polizia di Stato di Verona ha nuovamente messo in campo un servizio straordinario di controllo del territorio nella zona di Veronetta, nel cuore della città scaligera.
L’attività, che si inserisce in un programma di prevenzione più ampio, ha coinvolto operatori dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine, agenti della Squadra Mobile nonché operatori della Polizia Locale di Verona.
Sono stati attivati specifici posti di controllo nell’area che circonda via XX Settembre. A finire nel mirino dell’operazione è stata anche l’ex area industriale abbandonata, situata tra Corso Venezia e via Tiberghien, dove sono stati identificati due cittadini stranieri.
Sono 79 le persone identificate, 4 gli esercizi pubblici presso cui sono state effettuate verifiche amministrative dalla Polizia Locale e 27 i veicoli controllati nell’operazione.
In campo anche gli agenti della Squadra Mobile, che hanno effettuato diverse perquisizioni domiciliari.
In particolare, in uno degli esercizi commerciali monitorati nell’ambito delle operazioni della locale Questura, è stato intercettato un cittadino straniero, risultato irregolare sul territorio nazionale. Si tratta di un tunisino di 37 anni, nei confronti del quale è stato emesso un decreto di espulsione, con l’ordine del Questore di lasciare il paese entro 7 giorni.
Nel corso dei servizi, sono stati intercettati altri due cittadini stranieri irregolari: un tunisino di 38 anni, già gravato dalla misura cautelare dell’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria, e un marocchino di 45 anni, accompagnato presso il Centro di Permanenza per il Rimpatrio “Palazzo San Gervasio” di Potenza, a seguito di un decreto di espulsione.
L’attività della Polizia di Stato messa in campo ieri pomeriggio si inserisce nel contesto di un più ampio piano di controllo del territorio avviato dalla Questura scaligera, che proseguirà in futuro con l’intento di garantire un costante monitoraggio delle aree cittadine più sensibili.