Il Giubileo 2025 “Pellegrini di speranza” si aprirà ufficialmente il 24 dicembre alle ore 19.00, con la Celebrazione eucaristica presieduta da papa Francesco in piazza San Pietro. A seguire si compirà il rito di apertura della Porta Santa. La tradizione vuole che ogni Giubileo venga proclamato tramite la pubblicazione di una Bolla Papale (o Bolla Pontificia) d’Indizione. La Bolla di indizione del Giubileo, in cui si indicano le date dell’inizio e del termine dell’Anno Santo, viene emanata di solito l’anno precedente, in coincidenza con la Solennità dell’Ascensione. Per il Giubileo del 2025, il Santo Padre, papa Francesco, ha letto la bolla Spes non confundit, durante la cerimonia di consegna nell’atrio della Basilica di San Pietro in Vaticano, il 9 maggio scorso.
Il via da Sant’Agnese
Come stabilito da papa Francesco, nella bolla di indizione, anche le Diocesi daranno inizio all’anno giubilare con una Celebrazione diocesana, che si terrà domenica 29 dicembre.
Per la nostra diocesi il momento iniziale della Celebrazione sarà vissuto nella chiesa di Sant’Agnese, a Treviso, a partire dalle ore 15. Da qui ci si recherà, poi, in processione verso la cattedrale dove ci sarà la Celebrazione eucaristica.
Sarà possibile accedere alla cattedrale per la celebrazione, alla quale tutti sono invitati, fino a esaurimento dei posti disponibili; sarà anche allestito un maxischermo in piazza Duomo, per permettere di seguire la celebrazione anche a chi non dovesse riuscire a entrare in cattedrale
I sacerdoti che parteciperanno e che concelebreranno, sono invitati a dare la conferma della loro presenza entro il 2 dicembre, alla segreteria del Vescovo. Nei prossimi giorni saranno date ulteriori informazioni logistiche, sia attraverso queste pagine che nel sito www.diocesitv.it.
L’indulgenza, dono senza prezzo della misericordia divina, è uno dei “segni” peculiari degli Anni giubilari. Lo scorso maggio la Penitenzieria Apostolica ha reso note le Norme sulla concessione dell’Indulgenza durante il Giubileo 2025. Essa si può ottenere intraprendendo un pellegrinaggio verso qualsiasi luogo sacro giubilare, a Roma o in Terra Santa, nelle pie visite ai luoghi sacri, nell’impegno per le opere di misericordia e di penitenza.
Nella nostra diocesi sono stati individuati alcuni santuari ai quali ci si potrà recare in pellegrinaggio individualmente, in gruppo e come parrocchie. Nelle prossime settimane sarà comunicato l’elenco dei luoghi scelti.