Nella notte di domenica 1 dicembre 2024, nell’ambito dei dispositivi di prevenzione, vigilanza e controllo del territorio effettuati dalle pattuglie della Polizia di Stato di Padova, le Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura hanno tratto in arresto un 22enne di origini tunisine per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti alla Stanga.
Nello specifico, alle ore 3.20 di domenica 1 novembre, un equipaggio di Volante veniva inviato dalla Centrale Operativa in via Croce Rossa a seguito di segnalazione di lite in strada in cui era coinvolta una ragazza.
Gli agenti intervenuti sul posto notavano due giovani litigare, un ragazzo e una ragazza che, a bordo di un monopattino, chiedendo aiuto ad alta voce, cercava di allontanarsi dal suo interlocutore il quale, tuttavia, la seguiva e la strattonava violentemente fino a lasciarla andare solo nel momento in cui si accorgeva che stava sopraggiungendo la Polizia.
A questo punto, il capo pattuglia della Volante scendeva dal veicolo e inseguiva il ragazzo che tentava di fuggire a piedi, scavalcava alcune recinzioni delle aziende lì presenti, attivandone anche gli allarmi perimetrali, fino a raggiungerlo in una via vicina.
Una volta fermato, gli agenti riuscivano a bloccarlo a fatica a causa della resistenza attiva posta in essere dal giovane che tentava di colpirli con calci e pugni per guadagnarsi la fuga e, nel frattempo, la ragazza si allontanava facendo perdere le proprie tracce.
Accompagnato in Questura il giovane veniva identificato per un 22enne tunisino, senza fissa dimora, irregolare, entrato in Italia dalla costa della Sicilia ad agosto 2021, con numerosi precedenti penali e di polizia a carico per reati inerenti gli stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale e porto di armi o oggetti atti ad offendere, attualmente sottoposto alle Misure dell’Obbligo di presentazione alla polizia di giudiziaria e dell’Allontanamento d’urgenza dalla casa familiare, nonché destinatario del Divieto di Avvicinamento alla sua ex compagna.
Sottoposto a controllo, il 22enne veniva trovato in possesso di due dosi di cocaina, che teneva nella tasca dei pantaloni e di due dosi di hashish occultate nell’intimo indossato.
Al termine degli accertamenti, il 22 anni veniva tratto in arresto per il reato di resistenza a pubblico ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e posto a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Padova in attesa del rito per direttissima.
Nella mattinata di lunedì 2 dicembre, all’esito dell’udienza, l’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto e disposto nei suoi confronti la Misura del Divieto di Dimora nella Provincia di Padova.
Il 22enne, all’esito degli accertamenti effettuati da personale dell’Ufficio Immigrazione della Questura, veniva collocato nello stesso giorno di lunedì 2 novembre, con provvedimento del Questore della provincia di Padova Marco Odorisio, presso il CPR di Gradisca d’Isonzo, grazie all’assegnazione di un posto in uno dei Centri di Permanenza e Rimpatri sul territorio da parte della Direzione Centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere.
