Sventata truffa ad un anziano

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Verso le ore 12.00 di ieri, gli Agenti della Polizia di Stato in servizio di “Volante” della Questura, sono intervenuti a Vicenza, all’interno di un istituto di credito del centro storico, dove un cassiere aveva segnalato sulla linea di emergenza 113 la presenza di un signore anziano (di 83 anni) che chiedeva di effettuare un bonifico bancario di circa 1000 euro mentre era al telefono con una donna, la quale gli forniva in viva voce l’iban del conto corrente su cui effettuare il versamento.

Preoccupato dalla stranezza della situazione e del fatto che l’uomo potesse essere vittima di un raggiro, di una truffa o di qualsiasi altro reato, il cassiere contattava la Polizia di Stato per una verifica sull’identità della donna che stava dando istruzioni telefoniche per il bonifico.

I Poliziotti intervenuti cercavano di interloquire con la donna al telefono ma questa, appena accortasi della loro presenza, riattaccava la conversazione e rifiutava di rispondere ai successivi tentativi di chiamata.

L’uomo riferiva di non conoscere personalmente la donna e che questa le aveva chiesto del denaro per risolvere alcuni problemi personali, all’esito dei quali lo avrebbe raggiunto di persona per ringraziarlo e fargli compagnia.

Il tempestivo intervento del cassiere e degli agenti della Polizia di Stato ha consentito di impedire la consumazione di una possibile truffa.

Sono in corso ulteriori accertamenti di polizia giudiziaria.

* “Si rappresenta che la misura è stata adottata di iniziativa da parte dell’Ufficio procedente e che per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe”.

(Questura di Vicenza)

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